My rating: 3 of 5 stars
As a matter of fact, the part I liked more about this book is the beginning and the author's complying about being Vegan and feeling very bad. As I have a Master in Eating Disorders I study a lot about eating, all this vegan/fructarian stuff made me cry, because this is just a form of orthorexy, which is just another eating disorders. So I appreciate the author coming out of the closet and describing his going back to a "normal" type of eating, with alcohol, coffee and sugar, all in moderation of course.
Devo ammettere che la parte di questo manuale che mi é piaciuta di piú é quella in cui l'autore racconta come dopo anni di alimentazione vegana non si reggeva in piedi. A causa del mio master sui disturbi alimentari ho studiato parecchio l'alimentazione e le diete vegane/fruttariane mi fanno accapponare la pelle perché non sono che una forma di ortoressia e cioè un disturbo alimentare. Quindi ho apprezzato molto il fatto che l'autore abbia avuto il coraggio di ammettere che non aveva funzionato e che era tornato ad un'alimentazione variata e normale, con tanto di alcool, caffè e zucchero, il tutto senza esagerare.
THANKS TO NETGALLEY AND HAY HOUSE FOR THE PREVIEW!
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