Very interesting book that describes the Arab Spring from the point of view of almost all the countries that were involved, starting from Egypt and then continue with Turkey, so far and yet so close to Europe. It continues with the state feminism imposed on women in the UAE and the description of the weight of the Social Network in Iran, Libya and Tunisia, the so-called "Revolution 2.0." The book, which is a collection of essays of the most famous scholars of the Middle East, not only Arabs, concludes emphasizing the necessity to re-think the way to describe the Middle East, which is now made up of many different reality is that more and more complicated to summarize in the same set.
Libro molto interessante che descrive la primavera araba dal punto di vista di quasi tutti i paesi che ne sono rimasti coinvolti, a cominciare dall'Egitto, per proseguire poi con la Turchia, cosí lontana e allo stesso tempo cosí vicina all'Europa. Si prosegue con il femminismo di stato imposto alle donne degli Emirati Arabi e la descrizione del peso dei Social Network in Iran, in Libia ed in Tunisia, la cosidetta "Rivoluzione 2.0". Il libro, che é una raccolta di saggi dei piú famosi studiosi del Medio Oriente, non solo Arabi, conclude sottolineando la necessitá di ripensare al modo di descrivere il Medio Oriente, che é ormai composto da tantissime differenti realtá che é sempre piú complicato riassumere nello stesso insieme.
THANKS TO NETGALLEY AND MELBOURNE UNIVERSITY PUBLISHING FOR THE PREVIEW!
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