My rating: 3 of 5 stars
Raymond Chandler, che non ritengo abbia bisogno poi di cosí lunghe presentazioni, diciamo solo che assieme a Dashiel Hammett ha perfezionato quello che ormai da tanto viene chiamato il genere Hard Boiled, un poliziesco "non per signorine" dove il sesso e la violenza non vengono sfumati, ma raccontati. Niente di che, parliamo sempre degli anni 30/40, in confrontoa quello che si legge oggi sembra quasi che lo stile cosí noir sia una parodia di se stesso.
Raymond Chandler ha scritto un personaggio indimenticabile ed é il detective privato Philip Marlowe, rude, spiccio, con il fedora e l'impermeabile, sempre con un piede nella malavita e uno nella sede della polizia dove vanta, in entrambi i posti, amici e nemici.
Stavolta Marlowe é alle prese, come spesso accade, con dei ricatti che hanno al centro delle donne belle, ma immensamente stupide, che vanno salvate principalmente da loro stesse. Intorno alla signorina in questione ruota un padre adottivo con tanti soldi e portato ad attacchi di rabbia, un ex fidanzato liquidato che ha finito i soldi, un collezionista di libri particolari e tutta la varia fauna ed umanitá che ruota intorno ad un giro del genere. La trama si puó riassumere cosí, ma i personaggi sono delle miniature, con pochi tratti l'autore riesce a farceli conoscere talmente bene che siamo in grado quasi di prevedere se non le loro parole almeno a grandi linee le loro azioni.
Un breve racconto che puó permettere a chi non lo consoce di apprezzare la bravura di Chandler e di affezionarsi alla sua creatura piú famosa.
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