lunedì, dicembre 12, 2005

La nuova legge elettorale
Come sapete, o forse non sapete proprio bene come me, ma ne avete sentito parlare, la maggioranza ha cambiato la legge elettorale e si è tornati dal maggioritario al proporzionale.
Non sono assolutamente in grado di spiegarvi la cosa per bene e lascerò che lo faccia un mio caro amico, che non vota come voto io e che comunque ha la capacità di fornire informazioni sia per sua cultura politica sia per via del suo lavoro:
L'informazione non ha mai fatto male a nessuno, tranne a coloro che ci vogliono ignoranti, e al massimo farete aumentare il suo contatore.
Ciao Stef, e grazie come sempre.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Leggete, leggete, così capirete quali sono le priorità in un paese che cresce dello "zero virgola"!
W l'informazione!!

Anonimo ha detto...

Legge dal sapore antico che però tutto sommato fa comodo a molti (non ai cittadini). Chiedere a Bertinotti o a Rauti....
Riguardo il link postato, come avvelenamento dei pozzi mi ricordo anche un provvedimento della giunta Rutelli che cambiò le aree di voto nel comune di roma: smembrò le roccaforti della destra per accorparle a quelle della sinistra. Dice il saggio: ognuno cura il suo orticello!

Gonza ha detto...

Il fatto che ognuno curi il suo orticello sta ormai diventando l'alibi di chi non vota, di chi dice che la politica fa tutta schifo (come dargli torto) solo che credo sia necessario fare qualcosina di più oltre a lamentarsi (che resta sacrosanto).

Anonimo ha detto...

Intendo lo schifo è trasversale, indipendente dagli schieramenti. Oggi si deve scegliere di essere meno schifati, ritengo sia impossibile essere soddisfatti o ben rappresentati

Gonza ha detto...

Sono assolutamente d'accordo, per questo credo sia necessario che la gente torni ad interessarsi della politica e non dei politici, anche se è molto difficile prescindere.
Il mio sogno è un'indipendente tipo Richard Pryor in "Chi più spende più guadagna" che al grido di NONE OF THE ABOVE diventa sindaco! Utopia, il mio secondo nome...
Buona moschea caro, ti invidio un sacco!

Anonimo ha detto...

Invece i politici di oggi assomigliano più ad Homer Simpson nella puntata in cui diventa il ministro della nettezza urbana al grido di: "Chi lo farà? QUALCUN'ALTRO!!!"