"Trovo la televisione molto educativa, ogni volta che qualcuno l'accende, vado nell'altra stanza a leggere un libro" Groucho Marx
giovedì, dicembre 08, 2005
Di leoni, streghe e armadi
Come piu' volte accennato recentemente le Gonze, oltre a volervi bene, sono avanti vent'anni. O qualche settimana, come in questo caso.
Dal 21 dicembre sarà infatti nelle sale cinematografiche una delle due corazzate Disney oltre a Chicken Little, Le cronache di Narnia e, proprio sabato scorso, la munifica socia mi ha prestato esattamente il romanzo da cui il film è tratto.
"The lion, the witch and the wardrobe" di C.S. Lewis, autore inglese e amico fraterno di Tolkien, è da piu' di cinquant'anni uno dei punti di riferimento della letteratura per bambini e ragazzi del mondo anglofono. (avevo detto "avanti vent'anni"???ehm...)
Uno dei sette episodi delle Cronache di Narnia (sette come i libri della Rowling...deve essere una tradizione inglese) e il primo scritto, anche se non il primo in ordine di lettura, racconta la storia di quattro bambini che trovatisi a vivere in una grande casa di campagna durante la Seconda Guerra Mondiale, scopriranno l'entrata per il favoloso mondo di Narnia attraverso un armadio.
Una favola semplice, con echi del cattolicesimo di cui Lewis era fervente discepolo, ma non fanatico e preziose gocce di humor britannico, che fa venire voglia di chiamare i nipoti o rispolverare le proprie capacità di baby sitter per leggerla ad alta voce ai bambini.
Due curiosità: il leone protagonista della storia si chiama Aslan che non è altro che la traduzione in turco di "leone". E pare che l'autore abbia deciso il nome per la terra fantastica, sfondo delle favole, grazie ad un atlante e si sia soffermato sull'italianissima...Narni.
Buona lettura o buona visione!
p.s.
Un abbraccione a Paolo che ha visto il film e gli è piaciuto molto!!!!
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