Dave Eggers
Come post natalizio come non scegliere qualcosa che fa ridere, senza essere superficiale, qualcuno che pur avendo passato una serie di brutte avventure non ha perso la speranza e riesce nonostante tutto a mantenere un atteggiamento positivo verso la vita?
Ecco Eggers secondo me è tutto questo, ne "L'opera struggente di un formidabile genio" abbiamo il racconto delle peripezie della sua vita come potrebbe essere stata veramente, poi in "Conoscerete la nostra velocità" i racconti di due folli che girano il mondo regalando soldi.
Nel breve racconto il cui titolo è tutto un programma "Se non è vietato è obbligatorio o dell'ottimismo" uscito per la minimum fax la descrizione di un'improbabile campagna elettorale e - last but not least - proprio da poco è uscita una raccolta di racconti "La fame che abbiamo" che, per citare la quarta di copertina, ci riporta ai fasti di quello che era il primo romanzo e dell'imediatezza della sua scrittura, c'è poco da fare, poco da pensare, quello che leggi è quello che è. Non è un caso che assieme ad altri scrittori suoi contemporanei come Zadie Smith e David Foster Wallace, vengano considerati autori del filone chiamato realismo isterico.
Il nostro eroe del giorno, è anche l'editore di una rivista che racchiude il meglio del panorama letterario d'oltreoceano - McSweeney's - e di un centro educativo no-profit e negozio di forniture per pirati a San Francisco, se vi dice bene potreste riuscire a farvi tagliare i capelli da lui nel retrobottega, narra la leggenda che lo faccia per scaricare la tensione e lo stress.
BUON NATALE DALLA REDAZIONE DI LIBRITUDINE!
Nessun commento:
Posta un commento