My rating: 4 of 5 stars
Non dev'essere stato facile scrivere un libro del genere, in cui la tristezza è abbissale, senza scendere nel pietismo o nella compassione. Fabio Geda c'è riuscito.
RILETTO IN OCCASIONE DEL GDL IN INGLESE: che bello che sia piaciuto praticamente a tutti e che tutti lo consiglierebbero, anche perché viviamo in un periodo storico in cui, a dare retta ai mass media, sembra che i poveri rifugiati non vedano l'ora di uccidere tutti noi europei, come se non avessero niente da fare che scappare dall'ISIS per diventare terroristi. C'é bisogno di un po' di fede nell'umanitá, anche se a volta non se la merita.
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