My rating: 3 of 5 stars
A book that can be read in one breath, but not in the sense that it just does not slow down (as usual for this author) or that is full of suspense: in my case I read it quickly because I wanted to see when it got the reversal, when (as he usually does) the author would have shuffled the cards on the table and did finish the book in a completely different way from how it was started. But no, trivial from beginning to end, from the mid-life crisis of the judge's husband, to the verdict of the court and the same conclusion that puts husband and wife in the position of parity so they can carry on as if nothing had happened. Even Jack, who somehow had all the potentiality to become a character if not memorable, at least a teenager to remember, is obvious from the beginning to the end that he had chosen from the beginning. In short, a disappointment because I have become accustomed to something else from Mr.McEwan, but he probably forgot in the meantime.
Un libro che si legge tutto d'un fiato, ma non nel senso che proprio non rallenta come al solito dell'autore o che é pieno di suspance: nel mio caso l'ho letto velocemente perché volevo vedere quando arrivava il capovolgimento di fronte, quando (come al solito suo) l'autore avrebbe mischiato le carte in tavola e fatto finire il libro in modo completamente diverso da com'era cominciato. E invece niente, banale dall'inizio alla fine, dalla crisi di mezz'etá del marito della giudice, al verdetto della giudice stessa e anche la conclusione che rimette marito e moglie nella condizione di paritá e possono continuare come se non fosse successo niente. Anche Jack, che in qualche modo aveva tutte le carte in tavola per diventare un personaggio, se non indimenticabile, quanto meno un adolescente che rimaneva impresso, é ovvio dall'inizio alla fine che si era scelto dall'inizio. Insomma una delusione perché McEwan mi ha abituato a ben altro, ma deve esserselo dimenticato nel frattempo.
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