Anche stavolta doppia recensione, complice una comprata rapida per un rapido delivery ho letto a stretto giro questi due Camilleri che mi hanno entrambi soddisfatto parecchio.
Il campo è un Montalbano doc, uno di quelli in cui le elucubrazioni del commissario italiano più famoso non ruotano solo intorno al suo "invecchiare", ma si sommano a quelle sulla scoperta dei cattivi di turno e sulla profondità dell'amicizia e, perchè no, anche dell'amore, alla fine la differenza sta nelle sfumature.
Sì, sfumature è proprio la parola che mi viene in mente, perchè tutto il libro cammina sul sottile baratro che divide la fiducia dall'antagonismo, quanto ti puoi veramente fidare di qualcuno prima di cominciare a difenderti ad oltranza? A voi l'ardua sentenza.
Il tailleur grigio è qualcosa di molto simile pur se molto diverso, anche qui si parla di amore e di fiducia, di tradimenti anzi per essere precisi di adulteri, ma perpetrati con la grazia di chi non ne può fare a meno per forza di cose, come se l'incapacità di amare fosse in qualche modo pareggiata dalla ricerca di soddisfazione sessuale ad oltranza. Questo costrutto in termini tecnici ha anche un nome, si chiama alessitimia e non è un caso che persone che non sappiano dare un nome alle loro sensazioni siano poi alla ricerca compulsiva di qualcosa che le appaghi, anche se momentaneamente, ma sto esageratamente divagando.
Il tailleur grigio è qualcosa di molto simile pur se molto diverso, anche qui si parla di amore e di fiducia, di tradimenti anzi per essere precisi di adulteri, ma perpetrati con la grazia di chi non ne può fare a meno per forza di cose, come se l'incapacità di amare fosse in qualche modo pareggiata dalla ricerca di soddisfazione sessuale ad oltranza. Questo costrutto in termini tecnici ha anche un nome, si chiama alessitimia e non è un caso che persone che non sappiano dare un nome alle loro sensazioni siano poi alla ricerca compulsiva di qualcosa che le appaghi, anche se momentaneamente, ma sto esageratamente divagando.
Questi sono due bei libri, in particolare se Montalbano vi piace la trama "gialla" è abbastanza corposa da non lasciare insoddisfatti i puristi del genere; l'altro lascia parecchie domande in sospeso, ma sono argomenti su cui non è mai possibile dare giudizi, quando piuttosto argomentare la propria opinione e sperare di essere stati almeno abbastanza coerenti a riguardo.
10 commenti:
Ho acquistato IL CAMPO DEL VASAIO ieri, ora forse lo alternero' con LEGGERE LOLITA A TEHERAN, perche' non riesco a tenere un Montalbano a lungo sospeso. Eh, IL TAILLEUR GRIGIO mi attira assai ma il prezzo e' elevato, tentero' di aspettare l'edizione economica!:o)
@aleike: la mia grande fortuna con camilleri è che la mammonza li colleziona, quindi io li compro, li leggo e glieli porto...
a presto!
Inizio "Il campo del vasaio" stasera, ho avuto parecchio da fare in questi giorni.Penso di finirlo entro domani.
magari in libreria do un'occhiata al secondo...
Mi associo in pieno per quanto riguarda "Il campo del vasaio". Per me è uno dei più belli fra quelli del commissario Montalbano. Camilleri ha deciso di farcelo rimpiangere con questi ultimi romanzi (so per certo che questo è il penultimo, è stato annunciato in un'intervista dallo stesso Camilleri e risulta anche dal sito ufficiale dei suoi fans).
@Patty: Arghhhhhhhhh, speriamo almeno che non muoia male...perchè secondo me Camilleri lo "uccide" sicuro, hai visto mai....
Lui dice di no, dice che lo vuole semplicemente "mandare in pensione"...
@Patty: in effetti mi sa che ormai la pensione ci sia solo per i personaggi delle fiction....un bacione
Non muore finché non muore Camilleri, ma speriamo vada solo in pensione il nostro amato commissario. L'autore vuole lasciare un romanzo postumo, io mi oppongo!!!
@cristin: hai ragione, mi oppongo anche io, continuano a pubblicare roba di scarso valore di gente che è morta da un pezzo e non lo può impedire.....
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