Quello che sto per dire è è solo per ricordarvi il chi è chi (o il who's who, come direbbero gli anglofoni) della recente faccenda di spaghetti spionaggio casareccia.
Non so se avete letto ultimamente del caso "Abu Omar"o della rendition dell'Imam di Milano da parte della Cia. A quanto sembra, coinvolto nel caso c'e' anche il redattore, per essere precisi uno dei vicedirettori del giornale (parola grossa) libero di vittorio feltri.
Tale renato farina (betulla è il suo pseudonimo), in una lettera aperta al suo direttore afferma che "...ho dato una mano al sismi.." e, detto questo, non mi stupisce che la Cia si è accorta che l'11 settembre stesse succedendo qualcosa dal numero dei calcinacci.
Proprio lo stesso farina che ai tempi del sequestro, terminato come sappiamo bene, di Enzo Baldoni, era stato fra i propugnatori della teoria dell'autosequestro (forse a scopo propagandistico o pubblicitario) da parte del giornalista italiano free lance.
Comunque io non ci capisco niente, quello che segue è il link al blog di Pino Scaccia, che c'era : http://pinoscaccia.splinder.com/post/8622379/Andare+a+vedere+la+guerra+da+vicino
1 commento:
e tra l'altro, per quelli cui piacciono i giochini....indovinate come si traduce betulla in inglese e....tedesco.....
birch.....enau?
Posta un commento