Ultimamente stanno uscendo un sacco di Cd nuovi e, complice un libro lunghetto e poco tempo per leggerlo, la vostra Gonza torna alla musica con questo nuovo album di inediti di Francesco De Gregori.
Sonorità usuali, niente novità, tutto parecchio come te lo aspetti e forse in questo caso non è male, ricordo ancora il sapore dolceamaro dell'agnello di Dio, che non mi aveva soddisfatta, quindi è meglio rimanere sul conosciuto per alcuni versi.
Il gonzorte è entusiasta, quindi forse sono io che pretendo troppo, è comunque un disco da sottofondo, in particolare la canzone sulle strade di Roma, che finalmente ora che ha smesso di piovere, ha un senso.
Utilizzerò le pulizie di Pasqua per ascoltarlo ripetutamente e magari tra un po' mi troverò a canticchiare le canzoncine come se fosse un cd raccolta, solo che....
3 commenti:
Ciao!!!eccomi qui a ritrovare una recensioncina sull'ultimo album di de gregori.Da premettere chenon ne so nulla.Io ero rimasto a quello precedente in cui c'era quella bella canzone il panorama di Betlemme. sto un pò indietro cacchio,devo recuperare...ma dove sta il tempo?
ah, sono rasputin1980.scusatemi
ciao ciao
ciao Rasputin, se lo trovi (il tempo) presentalo anche a me, sono anni che tutti ne parlano e nessuno lo conosce, sembra il cugino dell'amico del figlio che ha un parente che lo conosce...
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