Valerio Evangelisti - Nicholas Eymerich Inquisitore
Non so chi di voi abbia mai letto Evangelisti, ma diciamo che quello che scrive, a parte i due suoi ultimi libri che riguardano gli anni '20 in America (Noi siamo tutti) e il passaggio del Messico dal Texas a stato indipendente (Il collare di fuoco), la sua produzione letteraria più conosciuta si snodava su tre filoni fondamentali, una schifezza che si chiama Magus (Nostradamus) in tre volumi, un serie di tre libri su un pistolero magico che si chiama Pantera (moooolto carina) e il top che è la saga sull'inquisitore più figo del mondo: Eymerich.
Il suddetto si trova intorno agli anni tra il 1400 e il 1500 a combattere contro il male, il diavolo, le streghe, sempre camminando sul sottile filo del rasoio che lo separa di pochissimo dallo stesso male che lui combatte per via dei suoi metodi feroci e pericolosi, anzi, veramente dopo averli letti tutti non credo proprio che nicholas sia buono, anzi, però lui ci crede....
Il filone è sullo stile gotico, terrore e mistero, però c'è anche da dire che Evangelisti scrive bene, forse a volte un po' tortuoso, detto questo sono stata ben contenta che gli oscar mondadori stiano riuscendo con i suoi libri, perchè era sempre più difficile trovarli.
Su internet trovate tutta la sua bibliografia, perchè vanno letti rigorosamente in fila, con anche la cronostoria del personaggio principale e la possibilità di parlare con l'autore attraverso il suo newsgroup.
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