As a psychotherapist I can only agree with the thesis of the author about all the medicalization about female sexual issues are mostly driven by the big pharmaceutic industry. Mostly the based on the conception of an "heterosexual normal life" that is, not only difficult to define, but even more difficult to apply to the LGBT World. Very interesting and it offers a lot to think about.
Come psicoterapeuta non posso che concordare con la tesi dell'autrice di quanto la medicalizzazione delle problematiche sessuali femminili stia subendo una grossa spinta dalle case farmaceutiche. Basata sulla definizione, per altro vaghissima di una "normale vita sessuale dal punto di vista eterosessuale", tali norme sono ancora piú difficili da applicare al mondo omosessuale o transessuale. Un libro molto interessante che offre moltissimi spunti di riflessione.
THANKS TO NETGALLEY AND UNIVERSITY OF TORONTO PRESS FOR THE PREVIEW!
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