Per la serie Chik Lit from abroad ecco il nuovo libro dell'autrice shopaholic, senza Becky e con una nuova protagonista che perde la memoria e tre anni al suo risveglio...solo che non è stata in coma, ma si è trasformata da media impiegata ad imprenditrice di successo.
Voglio dire: se io mi addormentassi adesso e mi risvegliassi amministratore delegato non farei una piega, il personaggio in questione invece sì ovviamente, altrimenti quale sarebbe stato l'argomento del libro?
Non solo CEO, ma sposata con un bell'uomo, ricco e di successo, e domiciliata in un loft con vista sul Tamigi, anche se non è tutt'oro quello che luccica e la "povera Lexi" si trova a dover ricostruire quasi quattro anni di buio in cui, anche se ha avuto successo, si è perso per strada tutte le sue amiche, sua sorella adolescente si è trasformata in un esempio di delinquenza giovanile e l' unica cosa che è rimasta stabile nella sua vita è la madre, anche se questo non è proprio un vantaggio, diciamo.
Un libro dall'apparenza scontato in cui la cosa più scontata non accade, ma la seconda sì.
Scritto nel solito stile scorrevole dell'autrice, che la gonza alta detesta ma che io adoro, se in Can you keep a secret la protagonista si trovava a rivelare tutti i suoi segreti ad uno sconosciuto e in Undomestic Goddess l'avvocato di successo stravolgeva tutta la sua vita, in questo romanzo Lexi vive una vita che cambia talmente tanto da quella che aveva immaginato per se stessa da non riconoscerla più e quindi dimenticarla.
Libro da poche pretese che si legge in poco tempo e che può piacere, ma Becky è decisamente tutto un altro discorso. A quando il prossimo capitolo della Shopaholic?