Ieri era il mio compleanno, uno dei peggiori per essere precisi, comunque anche stavolta il parentame mi ha negato il giusto tributo in carta stampata, se escludiamo il Gadget Master, che con la classica bustina bianca ha rimediato alla pigrizia del resto della famiglia.
La scusa ufficiale per cui nessuno mi regala libri e' che e' troppo difficile trovarne uno che non ho, mai niente di piu' sbagliato, ho una wish list praticamente infinita...
Comunque oltre ad uno sfogo trasversale questo post e' solo un breve aggiornamento per informarvi che ho finito tutti e 14 i libri di Anita Blake, un po' scadenti sul finale (delle continue e ripetute, per quanto variate, scene di sesso non coprono l'essenziale mancanza di trama sig.ra Hamilton, sorry) e quindi mi sono rimessa a leggere qualcosa di diverso, cioè "Una stagione selvaggia" prima storia dell'improbabile coppia Hap e Leonard di Lansdale.
La domanda che mi nasce spontanea e per Feltrinelli e' questa: "Per quale ragione ogni volta che uno scrittore pubblica una serie voi iniziate dalla traduzione di un libro in mezzo e cioè nè il primo nè l'ultimo?"
Vorrei ringraziare pubblicamente Teresa per aver corso il rischio e avermi regalato un libro che non ho e leggero', per essere precisi "Terrorista" di J. Updike.
A presto con la recensione dei due antieroi piu' divertenti del momento, e comunque sono 34.
3 commenti:
auguri gonza
Auguri con un ritardo imbarazzante. Sai cosa faccio io, da molto tempo a questa parte? Consegno a parenti e amici (tramite mio marito) un elenco dei libri che vorrei leggere e consiglio loro di mettersi d'accordo, in modo da non avere doppioni. Lo so, è molto triste tutto ciò, ma ero arcistufa di ricevere oggettini assurdi e capi d'abbigliamento che non metterei neanche sotto la minaccia delle armi.
Gli auguri vanno sempre bene, grazie. Per il resto che vuoi che ti dica, anche il mio di marito ha in mano una lunga lista di libri che vorrei leggere, ma se è il primo che si rifiuta di usarla non dà certo il buon esempio, anzi...
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