Joe R. Lansdale "Una stagione selvaggia" Einaudi 11.00€
Ribadisco la mia immensa soddisfazione per il fatto che Einaudi e Fanucci si stiano facendo una concorrenza sfrenata nel tradurre i lavori di Lansdale, in contemporanea a questo infatti, quelle che erano le Edizioni Nord hanno pubblicato "Freddo nell'anima" per il quale vi do' appuntamento su queste stesse pagine, tra una settimana al massimo, il tempo di leggere l'ultimo Camilleri.
Torniamo all'attualità comunque, come già detto questo libro è la prima delle 5 puntate dell'improbabile duo Hap e Leonard, di cui abbiamo già parlato.
La storia è la solita, mentre i due protagonisti si stanno facendo i fatti loro, qualcuno li assolda per fare quello che sembra, all'apparenza un lavoretto facile e ben pagato, che ben presto si trasforma in un lago di sangue. Detto così però non riesco a far trasparire l'ironia assoluta che c'è nei libri che li vedono come protagonisti, in questo poi, c'è tutta una presa in giro dei mitici anni '60 con tutte le ideologie che all'epoca prosperavano all'insegna di Peace and Love.
Conoscendo gli altri libri, si può notare come in questo ci sia l'inizio della modalità sarcastica con cui l'autore fa interagire i protagonisti, che diventeranno sempre più scanzonati e divertenti, ma proprio per la stessa ragione magari, questo è uno tra i più crudi e con più morti tra quelli che poi seguiranno, che l'autore si sia poi ammorbidito con il tempo?
Leggendo "Lampi nel buio"potrebbe sembrare, ma se ci si basa sui racconti direi proprio che mi sto sbagliando e comunque una cosa che non mi è affatto chiara è perchè sulla quarta di copertina continuano a chiamarla "...insolita coppia di detective...".
2 commenti:
Ciao gonzo! Secondo me li chiamano detective perchè chi scrive le quarte di copertina non ha la fantasia e la voglia di fermarsi un attimo a riflettere..Cmq concordo nel fatto che questo primo libro sia meno "scanzonato", più amaro forse..cmq bellissimo, ma io con Lansdale perdo completamente la mia imparzialità :))
...a chi lo dici...
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