SUE TOWNSED "ADRIAN MOLE: THE WILDERNESS YEARS"
Adrian Mole stavolta non delude e con un tuffo nel 1991 (quando Bush padre vomitò sull'ambasciatore giapponese) torna a farmi ridere come un tempo. Archiviato il terzo libro che è penoso, questa quarta parte (su 8) del diario di uno dei più illusi scrittori wannabe del panorama letterario è notevole, non tanto per la sua storia, ma per quanto questa entri a fare parte del suo romanzo, ogni volta che qualcuno gli mette i bastoni tra le ruote, Adrian lo fa uccidere virtualmente dal suo alter-ego letterario.
Ritroviamo la solita Pandora (insopportabile), la cougar madre con il nuovo giovane marito e il padre con la sgallettata di turno. Mi rendo conto che è una saga dello stereotipo, però a me Adrian Mole fa ridere da più di 20 anni e non posso farci niente....
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