CRISTINA COMENCINI "PASSIONE DI FAMIGLIA"
Letto al volo, sia perchè questo romanzo assomiglia ad una versione napoletana dei Vicerè, sia perchè l'autrice scrive molto bene secondo me. La storia parte dai primi del '900 con una famiglia di principi napoletana ridotta sul lastrico per colpa del vizio del gioco, segue poi le vicende delle due figlie e dei loro "uragani d'amore". Narratrice di tutte le vicende è la nipote di Francesca, personaggio principale assieme al padre dei suoi 6 figli Francesco; il loro "fatale inseguimento d'amore" tra le due guerre, la vita dei loro figli, parenti e amici vari che forse però, stanno un po' strette come storie in sole 173 pagine.
Mi sarebbe interessato sapere come mai Eleonora era la più sfortunata tra i figli e come mai Ferdinando e Mimì non hanno avuto più tempo a loro disposizione, ma forse la passione trascinante di cui si parla nel libro, non può essere trattata che di corsa.
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