Ieri, credo per la seconda o la terza volta in vita mia, sono entrata in una libreria e ne sono uscita senza spendere un centesimo. L'occasione di questa stupefacente esperienza (ma anche un po' triste se vogliamo), è stata l'inaugurazione della nuova Feltrinelli a via Appia Nuova (Roma).
In occasione dell'evento c'era addirittura un'orchestra, ma soprattutto c'era Jonathan Coe intervistato da Stefano Benni e a questo punto, vista la mia passione per Coe e quella di stupendoboy per Benni, non si poteva mancare.
Evidentemente siamo stati proprio gli unici a pensare di andare, considerato che dentro la libreria la densità era di dieci persone per metro quadro, il che è bastato per farmi desistere dal comprare alcunchè, questo e il fatto che alla cassa c'era una fila che nemmeno ai benzinai prima dello sciopero.
La libreria è la classica Feltrinelli, niente di nuovo sul fronte occidentale, Coe è sceso dal taxi dietro di me e l'ho visto solo di spalle perchè stavo leggendo, e Benni nemmeno l'abbiamo intravisto. Peggio ancora, stupendoboy non ha nemmeno comprato il suo nuovo libro, sempre per i succitati motivi.
Vi chiederete...che ve lo racconto a fare se si è risolto tutto in un nulla di fatto?
Perchè, mentre aspettavamo Alca fuori dalla libreria, è uscito niente meno che... ERRI DE LUCA. A questo punto la tachicardia ha preso improvvisamente il sopravvento e come al solito mi sono limitata a guardarlo, mentre venivo ripetutamente sollecitata ad andare a dirgli qualcosa.
Ma che vuoi dire al tuo scrittore preferito la cui principale qualità ai tuoi stessi occhi è che sia forastico? Niente, come al solito niente, ma improvvisamente tutto il pomeriggio si è risolto in un successo strepitoso.
Che volete fare, ci vuole veramente tanto poco a farmi felice...
6 commenti:
io in genere non vado alle calche in libreria...ma artedì mi è toccato...
io me la sono cercata, ma poi ho declinato all'ultimo....
E poi, per la cronaca, con stupendagirl Erri lo abbiamo rincorso giusto con il ritardo necessario per perderlo :-)
certo! eri tu che volevi che io ci parlassi, io no!!! e comunque ho scoperto che "...vive nelle campagne romane..."
Neppure il libro ci salva dagli ammassamenti soffocanti!
Reazione più che giustificata la tua anche perché il rito della SCELTA non deve essere disturbato.
Nikoice
ilcoloredeilibri.splinder.com
beh, alla fine è risultato un ottimo evento, inaspettato e piacevole...
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