martedì, novembre 29, 2005


A love song for Bobby Long - 2004

Avevo letto critiche superlative l'anno scorso, su questo film. Avevo letto complimenti roboanti su Travolta.
Avevo letto e non ero andata al cinema a vederlo. Pregiudizi su John Staying Alive, l'idea che fosse un drammone strappalacrime...che so.
Invece, adocchiato sullo scaffale della mia videoteca di fiducia e presentato come "niente affatto male" una domenica sera, mi sono decisa.
E mi è piaciuto. Non sottoscriverei le iperboli di alcuni critici, ma mi è piaciuto.
Ambientato in una New Orleans per nulla carnevalesca e molto disperata (ci si immagina Katrina in quelle casette, solo pochi mesi dopo) è equilibrato e non retorico e di certo non alla ricerca della commozione facile.
Parla di legami familiari e di progetti falliti, di speranza e letteratura.
E si', il Travolta recita benone. Insieme a Scarlett Johansson e Gabriel Macht.
Unica pecca, non avere sfruttato lo stuolo di personaggi "secondari" evidenziandoli maggiormente. Sarebbero stati un bello spettacolo.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Hola!!

D'accordo con tutto (uno di quei film che in alcuni momenti fanno venire la pelle d'oca....). Aggiungerei solo un commento per la colonna sonora che ho comprato (si.... comprato.... originale... sono rimasto uno dei pochi!!) proprio ieri: SPETTACOLARE!!!

Ciao
Il cugggino

Anonimo ha detto...

quale dei tanti cuggggini??

Gonza ha detto...

l'unico e solo che può vantare le 3 g nel nome, grazie di essere passato Sensei...

Gonza ha detto...

Ah, ma non sei il MIO cugino...sei il cugggino della socia gonzica!Ciao, molto piacere!

Anonimo ha detto...

azz è difficile riconoscere un gonzo da un altro...

Anonimo ha detto...

a chi lo dici! Più che un bolg sembra una riunione di famiglia!

Anonimo ha detto...

o forse un blog a gestione familiare ;-)))

Gonza ha detto...

Preferirei chiamarla "posse".
Gestione familiare se è come una buona trattoria mi piace...