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lunedì, ottobre 15, 2007

INFORMAZIONI:
- Oggi è il Blog Action Day, che prevede che i blogger appoggino una campagna di promozione e salvaguardia ambientale, le vostre gonze ovviamente non si tirano indietro e per scrivere due righe sull'ambiente ci limitiamo a sperare che bush non faccia troppi danni nel tempo che gli rimane, siamo entusiaste del nobel a Gore e soprattutto ci aspettiamo che la Cina, in previsione delle prossime Olimpiadi, si renda conto del disastro che sta combinando a cominciare dalle sue dighe.
In Italia in tanto sono state pubblicate le classifiche dell'ambiente urbano e sembra utile trasferirsi a Belluno o all'isola che non c'è. Unica buona notizia, oggi comincia la programmazione di Nat Geo Music, il canale che serviva ora c'è, peccato non avere sky.

- Sempre oggi è il nostro secondo bloggheanno, quindi ci facciamo gli auguri e ringraziamo tutti i lettori passati, presenti e futuri e i nostri vari recensori esterni. Con voi è tutto più bello!

giovedì, ottobre 11, 2007

A. Alesina, F. Giavazzi “Il liberismo è di sinistra” Il saggiatore, 12.00€
Se vi ricordate, prima dell’otto settembre, giorno della nascita di mio nipote tra l’altro, avevamo sul blog il banner del V-Day e siamo anche andate a firmare. Solo che…. solo che ripensandoci posso essere d’accordo sul liberare alcune poltrone da condannati in via definitiva, ma se poi capitasse come in Belgio, dove vige la legge del non più di due legislature e salissero al potere le casalinghe che non sanno come funziona un paese mandandolo allo sbaraglio?
Riflettendo su questi massimi sistemi mi sono convinta una volta di più di quanto sia necessaria una certa “cultura politica”, piuttosto che un nichilismo giustizialista e ho deciso di comprarmi questo libro, il cui titolo era già per me poco comprensibile.
Avevo sempre saputo che il liberismo, e cito da Wikipedia, ovviamente, fosse: “una teoria economica che prevede la libera iniziativa e il libero commercio (abolizione dei dazi) mentre l'intervento dello stato nell'economia si limita al massimo alla costruzione di adeguate infrastrutture (strade, ferrovie ecc.) che possano favorire il commercio. Il liberismo è considerato da molti come l'applicazione in ambito economico delle idee liberali, sulla base del concetto "democrazia vuol dire libertà economica" coniato da Friedrich von Hayek. I filosofi del diritto di orientamento liberista, come ad esempio Bruno Leoni, si considerano in antitesi con il pensiero del filosofo del diritto Hans Kelsen, che definiscono "statalista".
La lingua italiana pone una distinzione tra liberalismo e liberismo: mentre il primo è una teorizzazione politica, il secondo è una dottrina economica che teorizza il disimpegno dello Stato dall'economia: perciò un'economia liberista pura è un'economia di mercato non temperata da interventi esterni.
La lingua francese parla di libéralisme politique e libéralisme économique (quest'ultimo chiamato anche laissez-faire, lett. lasciate fare), lo spagnolo di liberalismo social e liberalismo económico. La lingua inglese parla di free trade (libero commercio) ma usa il termine liberalism anche per riferirsi al liberismo economico. Neo-liberalism (in italiano neoliberismo) è il termine usato per indicare una dottrina iper-liberista di destra sostenuta tra gli altri da Margaret Tatcher e Ronald Regan. Sebbene i neoliberisti si proclamino talvolta i veri eredi del liberalismo classico molti hanno contestato questa pretesa e ritengono che i neoliberisti possano piuttosto essere collocati tra i conservatori (al Partito Conservatore Inglese apparteneva infatti la Thatcher).
Passando al libro, i due autori, editorialisti del Corriere della Sera uno e del Sole 24 ore l’altro – giusto per darvi un certo background – fanno una serie di esempi concreti per spiegare perché un libero mercato con regole trasparenti sia più favorevole al “cittadino” e sposti l’ago della bilancia dal censo alla meritocrazia, tamponando con il welfare le situazioni di coloro che sonno sfavoriti da entrambi i punti di vista.
Agli occhi degli autori, la meritocrazia viene attualmente osteggiata sia dalla destra che dalla sinistra, ma è l’unica visione realmente “di sinistra” , intendendo con “di sinistra” i valori come l’equità dei diritti, le pari opportunità e i criteri di merito. In Italia, sia nel passato prossimo che remoto, oltre che attualmente, il potere dei sindacati, che sembra siano tenuti in piedi da lobby di lavoratori a tempo indeterminato quasi in pensione e pensionati, impediscono i licenziamenti per giusta causa in nome di una tutela che aiuta chi non se lo merita a scapito delle aziende e dei lavoratori non assunti che potrebbero prenderne il posto.
Se ridurre la spesa pubblica permetterebbe una ridistribuzione delle risorse e allo stato converrebbe disfarsi di parte di un mastodontico apparato burocratico, specialmente nel mezzogiorno dove la percentuale degli impiegati statali “pro-capite” è più alto, questo non è permesso con la scusa di tutelare i lavoratori i cui incentivi salariali sono in costante aumento da 25 anni e vengono attribuiti per anzianità e non per merito.
Le liberalizzazioni di Bersani sembrano, agli occhi degli autori, l’unica riforma degna di essere ricordata di questo attuale governo Prodi, anche se fortemente osteggiate da un lato e dall’altro, e qui si vede come il vero liberismo abbia il potere bipartizan di infastidire il “politico”, forse perché tra tutte è stata una delle pochissime riforme che è andata ad ostacolare il potere delle lobby e ad ottenere anche una parziale vittoria. Parziale proprio perché pur scomodando le lobby dei farmacisti, notai e altri liberi professionisti, non ha intaccato il potere statalista di alcune aziende come i trasporti.
Le liberalizzazioni sono cruciali sia per le innovazioni che per la crescita, ma in questo paese si salvano Fiat e Alitalia e si lasciano affondare le università, in base a non si capisce bene quale tipo di produttività…
Questo è quanto ho capito io del libro e so per certo di non avere la cultura per discuterne in modo approfondito, quello che però mi rimane è una sensazione strana rispetto a quelle cose che gli autori dichiarano appartenere alla cultura “di sinistra”, presentata come buona bella e preoccupata degli altri; non mi risulta che sia una prerogativa strettamente sinistroide, anche se mi piacerebbe, mi sembra che ci stiamo scordando di una parte della destra sociale per esempio e che stiamo includendo invece alcuni partiti di sinistra che di meritocrazia non vogliono proprio sentire parlare….Mi sembrava un po’ quando Celentano si metteva a dire che certe cose erano rock e altre nò….mah….
Qualunque sia la vostra “parte” e comunque la pensiate, è importante secondo me cercare di capire e sforzarsi di conoscere prima di scegliere da che parte stare, l’unica cosa che sappiamo con certezza è che non sarà un vaffa a salvarci, ma soltanto a pararci, perché è più facile fare critiche distruttive che costruttive, oltre che più populista, specialmente se si alza molto la voce e ci si atteggia a martire mediatico. Ritengo che ci siano altri modi per esprimere il proprio dissenso, almeno per ora e per fortuna, riguardo ad argomenti di cultura politica.
In tutto questo bailamme di definizioni e prese di posizione più o meno ponderate e mantenute, vi consiglio di fare un giro sul sito di Società Libera, associazione culturale il cui scopo è quello di fare cultura politica senza schierarsi. Tra i suoi contributi più interessanti vi segnalo il ciclo di lecture gratuite così come i convegni e la newsletter quindicinale con segnalazioni di recenti articoli e libri su questi argomenti.

lunedì, ottobre 08, 2007

The Simpson...

La gonza bassa, di cui una foto versione zimpzon, adora i personaggi gialli di Groening. Il film però non è stato un granchè IMHO, se escludiamo lo sketch di Spider Pork che rimarra negli annali della storia.
Ci tengo quindi a farvi conoscere un paio di siti che potrebbero gustarvi: questo vi permetterà di vedervi "alla simpson", quindi gialli e con quattro dita, mentre quest'altro vi permetterà di conoscere il mondo del nuovo e più amato supereroe dei nostri giorni. Enjoy.

domenica, settembre 23, 2007

Un sito per ogni stagione, un sito per ogni occasione
La prima segnalazione per questa nuova rubrica sui siti web consiste in un programmino da scaricare che vi permetterà di guardare una serie di canali televisivi in base all'argomento o al paese di origine, oltre a queste potete ascoltare anche una marea di radio in streaming: qui.
Altra segnalazione utile per chi invece utilizza spesso computer non propri, o non ha la possibilità di salvare i suoi siti Preferiti, ora esiste un sito che vi permette non solo di accedere ad una pagina web in cui sono salvi i vostri collegamenti, ma anche di condividerne quelli che preferite e segnalarli tramite tutta una serie di Tag. Questo invece lo trovate qui, e gettate un occhio a destra.
Ultimo, ma non per questo meno importante, anzi sicuramente il più divertente se siete persone che vanno sempre di corsa, è questo che vi permetterà di andare "Fast forward the boring part of life". Fantastica la parte del video per sbucciare le uova o quella per calmare il bambino che piange, ma in realtà sono tutti uno meglio dell'altro, per adesso io ho provato le scarpe e la maglietta e solo perchè il gonzorte mi ha impedito di parcheggiare....

martedì, maggio 29, 2007

A.R.P.I.A.
Come direbbero gli amici miei : "Che cos'è il genio? È fantasia, intuizione, decisione e velocità di esecuzione.» (Il Perozzi), ma si può ridurre il tutto a questa risposta: il genio è LUI , perchè ha creato questo sito: http://www.arpia.net/
Se avete appena più di 13 anni è certo che possiate raccontare una o più storie d'amore che vi hanno lasciato l'amaro in bocca o, peggio, potete ritrovarvi su questa bacheca virtuale in cui difficilmente tesseranno le vostre lodi....
Ad averlo scoperto qualche anno fa, mi sarei decisamente risparmiata qualche mese dei miei anni di terapia, ma tant'è, meglio tardi che mai, anche se le migliori soddisfazioni ce le danno quelli che ci lasciano se si ha il tempo di aspettare e la "fortuna" di sapere come va a finire.
Nell'eventualità voleste lasciare ai posteri la vostra esperienza o trovare una fonte inesauribile di insulti, questo è il sito che fa per voi!

domenica, febbraio 25, 2007

Ditloidi, che passione
Un breve post per segnalarvi un quizer di varia intelligenza che trovo veramente divertente, anche perchè ho deciso di non basarmi sul punteggio per evitare di uccidere la mia povera autostima, non è mica colpa sua se non sono intelligente...
A questo indirizzo troverete le varie versioni dei ditloidi: http://www.webdomus.it/tao/test_intelligenza_mensa.php
Ulteriori informazioni le trovate invece su "Il tao dei blog" : http://www.webdomus.it/tao/?p=921
Buona domenica e non so se siete a conoscenza della grande vittoria dell'Italia sulla Scozia nel rugby, la gonza alta e' fuori di sè dalla gioia...

venerdì, febbraio 09, 2007

Sito di trucchetti
Sto ancora leggendo di vampiri e licantropi, ormai pero' manca solo un libro, probabilmente ci metterò anni per riprendermi dalla sbronza da anitaverse, ma ne valeva la pena.
Ho anche pensato che se avessi un figlio maschio mi piacerebbe tanto chiamarlo Nathaniel, tralascio i commenti del gonzorte (Sì, o alan o kevin) , faccio comunque prima a prendermi un cane, che tra l'altro potrei chiamare Micah.
Nel mentre non mi dispiace perdere tempo girando per la rete e vorrei segnalarvi questo sito dove potete trovare una serie di "trucchetti", alcuni parecchio fuori di testa, che in realtà dovrebbero rendere la vita meno amara.
Giusto per farvi due risate e, per quanto mi riguarda riuscire ad aprire le bottigliette dell'acqua senza grattarmi le mani a morte: http://www.trucchetti.splinder.com/

giovedì, febbraio 01, 2007

Berlusgoogle
Come potete vedere dall'assenza di post libreschi, sono ancora immersa nell'Anitaverse, questo non mi impedisce però di segnalarvi: "Il sistema più completo per la ricerca di manifesti elettorali http://www.berlusgoogle.com/index2.php"
Dopo che la moglie lava i panni sporchi sulla prima pagina del suo giornale e a sinistra succede quello che succede, l'unico modo per non emigrare è prenderla ridere, tanto l'unica speranza è quella di camminare rasente i muri ed evitare gli orti, per quanto possibile...

domenica, gennaio 28, 2007

YOU TUBE
Tutti voi già conoscete you tube, e se siete particolarmente aggiornati avete probabilmente inserito anche un vostro video. Uso il post solo per segnalare che ci sono dei video divertentissimi, tra cui tutti e due quelli degli Ok, Go! (http://www.youtube.com/watch?v=Kw0YHv3ub-k) e (http://www.youtube.com/watch?v=CxeQN2GWAzw) dei capolavori assoluti per quanto mi riguarda, in particolare quello sui tapis roulant.
Potete trovare i vostri compagni del liceo che giocano con le mentos e la coca light o potete trovare un mio vecchio compagno di classe, trapiantato in Irlanda, che impazzisce davanti all'immeritata vittoria della Lazio per 3 a 0 nell'ultimo derby, ripreso a sua insaputa da un suo momentaneo coinquilino, la visione è consigliata ad un pubblico adulto.
Ciao Renà, mi manchi tanto.

mercoledì, giugno 14, 2006

Le malvestite
Da un po' di tempo non vi segnalo blog che pesco in giro sulla rete quindi mi affretto a riferirvi di questo capolavoro, una specie di occhio magico sulla popolazione attuale:
Il titolo completo dovrebbe essere le malvestite e i malvestiti, ma le donne sono veramente in una percentuale nettamente superiore.
Chiunque può mandare un disegno e partecipare con la propria descrizione del malvestito di turno e personalmente, nonostante viva nel timore di riconoscermi in uno dei disegni, quando sono in giro mi diverte molto provare a descrivere alcuni dei personaggi che affollano la metropolitana di Roma.
Trovo l'idea eccezionale e le descrizioni caustiche veramente da lacrime agli occhi, se avete tempo fatevi un giro, magari ci siete anche voi ;-)))
p.s.
TAG!

venerdì, aprile 28, 2006

Recensioni in rete
Le vostre gonze, come sapete non temono paragoni, forti di questo vi informano che per le vostre recensioni libresche potete accedere anche ai seguenti siti (seri):
Sito della rai, come potete vedere; navigandoci potrete trovare sinossi, commenti, interviste e quant'altro.
Sito dove si parla anche, ma non solo di libri, carina la newsletter e il concorso, molto bobo comunque.
Tipiche recensioni di libri mai visti nè conosciuti dall'ignorante che vi sta scrivendo in questo momento, se volete citare l'autore oscuro del libro scomparso è il sito che fa per voi...
Questo è pieno di libri più conosciuti e di notizie che riguardano le prossime uscite.
Ci sono anche molte newsletter gratuite a cui potete iscrivervi per avere informazioni riguardanti i libri che tra poco saranno in libreria, tra cui quella di BOL, di Mondadori (Future Card) di Mel e della Feltrinelli.
Buona lettura!

mercoledì, aprile 19, 2006

IL BLOG DELL'IDRAULICO POLACCO:
http://idraulicopolacco.blogosfere.it/
Tanto perchè sto leggendo un libro che non faccio in tempo a finire, vi inoltro questo blog che è molto specifico e riguarda, come recita il sottotitolo: Lavoro, mercato e politiche del welfare in Europa e nel mondo.
Non è un blog comunista (esttamente come non lo è Prodi), così mettiamo subito le cose in chiaro, ma come anche quello sulla comunicazione politica (http://www.comunicazionepolitica.splinder.com/), riguarda la politica tout court.
In particolare ultimamente si sta parlando della legge Biagi, una di quelle cose di cui tutti parlano e pochi conoscono.
Personalmente ritengo che se non lo avessero ucciso, avrebbero dedicato un po' piu' tempo a perfezionarla, o magari non l'avrebbero nemmeno promulgata, ma attualmente sembra che essere flessibili sia un vantaggio....?!?
Buona informazione.

mercoledì, aprile 12, 2006

http://psicocafe.blogosfere.it

Questo indirizzo porta ad un blog molto ben fatto nel quale una serie di informazioni riguardanti il campo delle neuroscienze, neuropsicologia, psicologia clinica ed altro, vengono fornite in modo accurato, ma non troppo specialistico.
Se l'argomento vi interessa potrete trovare le risposte ad una serie di domande che magari vi sarete posti, oppure potreste scoprire cose di cui ignoravate l'esistenza, come l'articolo di oggi estremamente esplicativo della situazione attuale del paese: La sindrome della mano anarchica: quando davvero la destra non sa quello che fa la sinistra.
Non commenterò ulteriormente quanto accaduto in questo fine settimana di passione - quella di Gesù per intenderci, già che siamo quasi a Pasqua.
Se scorrete più giù troverete anche una spiegazione di tipo "psicologico" al fallimento devastante dei sondaggi e degli exit poll.
Buona lettura.

sabato, marzo 25, 2006

http://superqueen.splinder.com/
http://vorreimanonposso.splinder.com/

Eccoci qui a parlare di moda!!!
Non credo che ci sia stato un altro post precedente sull'argomento, quindi ci sembrava ora inserirlo, pensate che le gonze non seguano la moda perchè sono chiuse in casa a leggere?
Non rispondete, non è necessario.
Quindi ecco due siti gestiti dalla stessa persona che possono farvi aprire gli occhi non solo sulla moda, sia haute couture che pret a porter, ma su tutto quello che è lo svafillante mondo dell'estetica applicata.
Il mio preferito resta vorrei ma non posso, anche perchè ci sono un sacco di foto e questo mi aiuta a capire di cosa stiamo parlando (sono chiaramente limitata), mentre in superqueen si discetta amabilmente sulla fotografia di moda, fondamentalmente, e tutto quanto gli gira intorno.
IMHO sono due splendidi siti aggiornati con una certa frequenza, che possono dare un'idea, almeno è quello che è successo a me, di quanto sia costoso vestirsi fashion, però certe volte ci sono delle cose veramente meravigliose, a potersele permettere ovviamente.
Se poi siete interessati alla fotografia, oppure non avete mai visto le foto di moda come argomento di conversazione, potreste rimanere estremamente stupiti di quanto trovate sul primo blog.
Buona primavera-estate!

domenica, febbraio 19, 2006

PRESO DALLA RETE E RIPORTATO:

Par condicio - Per il faccia a faccia votiamo Bordin
In prospettiva del confronto televisivo finale tra Silvio Berlusconi e Romano Prodi, si stanno scatenando i pretendenti. Lecito il desiderio di Bruno Vespa, di Enrico Mentana e di Giovanni Floris, un po' meno quello di Anna La Rosa. Ma il pericolo, chiunque venga scelto tra gli esimi conduttori, è che il duello resti una sorta di disfida di Barletta, divertente ma poco utile agli elettori e agli stessi leader. Spieghiamo: in qualsiasi salotto avvenga il confronto (e di confronti che possano confortare la nostra tesi già ce ne sono stati in abbondanza) i due contendenti, imboccati dal giornalista di turno, espongono i propri convincimenti. Ovviamente uno agli antipodi dell'altro. Alla fine quello che resta è la rappresentazione, non la verità dei contenuti. Infatti accade spesso che un politico esponga quello che dovrebbe essere un dato di fatto, magari supportato da una cifra (per esempio quante pensioni minime sono state aumentate) e l'avversario dileggi il dato, adducendo cifra completamente diversa e opposta. Il conduttore che purtroppo veste i panni del guardalinee, e non dell'arbitro, non si prende l'onere di riportare la verità, spesso ha meno conoscenze del politico, e salvo rare volte in cui Vespa è stato capace di contraddire l'ospite, la cosa scivola via, lasciando al telespettatore il dubbio su chi ha ragione. Per questo motivo in occasione dell'ultimo decisivo confronto, a nostro parere, servirebbe non un conduttore, ma una serie di giornalisti specializzati che possano assumersi il ruolo di garanti delle cose dette e smascherare eventuali demagogie e falsità. Questo servirebbe più a Berlusconi che a Prodi. Perché Berlusconi sostiene di aver ottenuto dei risultati e porta dati a sostegno del lavoro del governo (anche quotidiani non amici come il Sole 24 Ore e il Corriere della Sera gli riconoscono in buona parte di aver rispettato il celebre "contratto con gli italiani"). Non è giusto che questi risultati, se veri come crediamo, vengano liquidati con battute e menzogne. Vivendo però in un mondo imperfetto, siamo sicuri che non ci sarà nessuna giuria di tecnici e il conduttore sarà scelto tra quelli che il mondo imperfetto della televisione omaggia. Se spettasse a noi la scelta non avremmo dubbi: ricorreremmo a qualcuno esterno. Magari della carta stampata, magari incapace televisivamente, ma autorevole su entrambi i fronti. Alla radio per esempio c'è un giornalista eccezionale, per preparazione, verve ironica, sentimento critico bipartisan che voteremmo ad occhi chiusi, sebbene non ne conosciamo nemmeno il volto: quel Massimo Bordin direttore di Radio Radicale e impareggiabile conduttore della migliore rassegna stampa italiana, "Stampa e regime", che ogni mattina ci fa sembrare il mondo del giornalismo meno inutile.
Matteo Tosi

venerdì, febbraio 10, 2006

www.antijuve.com
Mi appresto a descrivere un sito che è una leggenda per tutti coloro che detestano la famigerata triade del male - Moggi, Giraudo e Bettega - e tutto quello che comporta (da intendersi scudetti, coppe e partite rubate).
La Juve se non ci fosse (MAGARI) non si potrebbe inventarla in tutta la sua complessa storia di furti, doping, velate (neanche troppo) minacce e strapotere mediatico (assomiglia al portatore nano di democrazia in questo).
Una piccola frangia di ribelli ha messo su questo sito pieno di strabilianti chicche, dai vecchi striscioni al fontomontaggi che hanno fatto EPOca.
Io la odio e non lo nascondo, specialmente dopo la vergognosa fuga di capello iscariota e dei due ladroni (zebrinà e colui che non deve essere nominato in quanto portatore di sfiga) e vi spingo caldamente ad iscrivervi alla newsletter per mantenervi informati su tutto quello che succederà nei prossimi mesi in questa Italia nel pallone, dove i procuratori di calcio contano più dei premi Nobel, anche un po' per colpa mia....

lunedì, gennaio 09, 2006

www.gadgetblog.it
...e credo che non sia necessario aggiungere altro a parte la dedica a mio babbo e ad Onas. Non dilapidate troppo.

domenica, gennaio 08, 2006

SAVE MY BLOG
A causa di una totale incapacità di una delle due Gonze (e del di lei gonzorte) di inserire link in questo blog, cerchiamo di fare la nostra parte publicizzando un'iniziativa che si chiama Save my blog, lanciata da un esimio commentatore di Libritudine.
Se necessitate di ulteriori informazioni andate a questa pagina: http://frenk.splinder.com/ e recatevi al post del 4 gennaio; comunque in parole povere si tratta di segnalare tra i link preferiti quelli di alcuni blog che rischiano di scomparire per penuria di commenti.
Credo sia un'idea carina, io mi diverto a saltare da un collegamento all'altro quando ho tempo e non devo fare finta di lavorare, inoltre posso utilizzare questa catena di link per iniziare a commentare e recensire alcuni dei blog nei quali potrei incappare per caso, come è già successo per The perfect housewife (http://casalinga.splinder.com/ - vedi post del 20/10).
Ultima postilla di questa giornata la Roma ha vinto la prima partita del 2006, e speriamo continui (difficile visto che domenica prossima c'è il milan).

martedì, gennaio 03, 2006

Overheard in New York
Se conoscete abbastanza bene l'inglese e soprattutto lo slang New Yorchese questo sito è veramente divertente, e se vi trovaste nella grande mela potreste anche arricchirlo a vostra volta.
Praticamente si tratta di brandelli di conversazioni colti al volo e traslati sul sito, aggiornato costantemente e pieno di siti spin-off, come Overheard in office.
Se avete cinque minuti da perdere e vi volete fare due risate:
Un ringraziamento alla Perfect che ha scovato questa chicca per voi!