My rating: 4 of 5 stars
Englander goes back to short stories and some of them are even funny, which is something new for this author as far as I know. This time also everything has to do with Hebraism as well, and my only problem is that there were many words (maybe yiddish) that I couldn't understand and there were no explanations in the book, that was upsetting. Anyway a very good book, specially for somebody who likes short stories, I usually don't but these were worthy.
Englander dopo il romanzo, torna a scrivere racconti, alcuni dei quali addirittura divertenti, che sicuramente, considerato quanto aveva scritto fino ad ora, é una novitá assoluta. Anche stavolta tutte le storie ruotano attorno all'ebraismo e il mio unico problema con questo libro é stato che piú volte c'erano parole che non conoscevo, probabilmente yiddish, che non venivano spiegate....mah, scelte editoriali forse, comunque era piuttosto frequente e quindi noioso. Per concludere un buon libro, specialmente per gli amanti dei racconti, come io non sono, ma mi é piaciuto lo stesso.
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