My rating: 2 of 5 stars
Sono un po' combattuta riguardo questo libro, e anche il primo della serie non è che mi avesse proprio convinto... Da una parte abbiamo una rilettura senza il BDSM di 50 shades, con due persone estremamente disturbate che cercano di costruire una relazione, dall'altra abbiamo una donna che si fa mettere i piedi in testa e personalmente non l'apprezzo. E' possibile che "in nome dell'amore" una debba diventare schiava di uno psicopatico narcisista, perchè se c'è una cosa verosimile nel libro è la diagnosi di Gideon, solo perchè da piccola ha subito un abuso? A questo punto bisogna anche affermare che lei è decisamente borderline, quindi in qualche modo le due personalità si equilibrano un pochino. Chiaramente l'assassinio rimette tutto in discussione, ma siccome è una "storia d'amore" è chiaro che lei farà finta di niente anche stavolta; mi fido di te: quindi non è poi così importante che tu uccida qualcuno, in fondo l'hai fatto perchè mi ami e magari una denuncia non sarebbe bastata. Contenta lei...
Non lo so, mi sembra tutto particolarmente eccessivo, tutti troppo belli, troppo ricchi, troppo gentili, insomma troppo di tutto, compresa troppa, troppissima nevrosi....
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