RECENSIONE DI GRUPPO: “LORD OF THE ABYSS” NALINI SINGH
Quarto e ultimo libro della Royal House of Shadows , scritto dalla scrittrice Nalini Singh che fortunatamente rialza le sorti della serie, fino a qui una mezza delusione Come già detto i libri parlano del l’attacco da parte del malvagio Blood Sorcerer al regno di Elden e dell’uccisione dei sovrani , non prima però che loro, unendo la loro magia mandassero i loro figli lontani e salvi. Lord of Abyss parla del principe Micah che diventa il guardiano degli Abissi, da intendersi come il regno dei morti. Il principe era piccolo quando i suoi genitori sono stati uccisi dal BS per questo non ricorda niente e il suo cuore è freddo come l’armatura che lo ricopre sempre. Ad aiutarlo a ricordare per ricongiungersi con i suoi fratelli e a farlo tornare umano, sarà proprio la figlia del mago che l’ha relegato in questo stato Liliana, il cui genitore non brilla certo per metodi pedagogici, ma il tempo scorre in fretta e lei ha poco tempo per fare sì che il principe ricordi.
Ottima trasposizione a ruoli invertiti de “La bella e la bestia” in cui è l’amore che piano piano coinvolgerà i due protagonisti quello che permetterà al principe di vedere al di là della “facciata” e a Liliana di arrivare al cuore ormai quasi di ghiaccio di Micah. Anche se poi la storia non è così scontata se non fosse che secondo me il finale stravolge un po’ il tutto, non si poteva avere un’eroina che non fosse uscita da Vogue per una volta?
GONZA: C’era bisogno della Singh, che con la sua scrittura ti fa apprezzare anche una lista della spesa, per farmi arrivare alla fine di questi 4 più o meno sofferti libri in cui il sentimento, che nasce piano piano diventa poi una grande passione, per una volta l’amore precede la passione scatenata dalla bellezza e il risultato non è niente male
AYLISS: Nalini Singh: un nome una garanzia…Lord of The Abyss è una favola stupenda, in cui il lettore non può che rimanere ammaliato dal fascino oscuro di Micah e dalla sua ingenua incapacità di gestire in modo “politically correct” i rapporti interpersonali, lui il piccolo erede di Elden il” cuore puro del regno”.Liliana è stupenda per il suo coraggio, la sua generosità e la sua intelligenza e con la sua saggezza innata di donna ha capito una cosa sacrosanta: gli uomini vanno presi per la gola !! E lei ha centrato in pieno l’obiettivo.
LIDIA: Ragazze mi meraviglio che non avete commentato la copertina...che devo dire aiuta a conoscere Micah. E’ anche vero che per una volta non è l’aspetto fisico dei protagonisti a catturare l’attenzione ma è soprattutto il giocare sull’alternanza, sul doppio, sul significato di ogni cosa, il bello e il brutto, il male e il bene, la giustizia e la pietà; categorie queste non più definite che portano il lettore ad interrogarsi sul significato autentico dei sentimenti: amore, amicizia, lealtà...se poi questo è racchiuso in un paranormal romance, bisogna solo inchinarsi alla bravura della Nalini.
GONZA: già la copertina, la ciliegina sulla torta anche se ci manca l’armatura, ma con quegli addominali….A parte tutto come hai sottolineato tu Lidia c’è molta dicotomia, se da una parte ci sono Micah e Liliana, dall’altra il Blood sorcerer che rappresenta il male più assoluto; l’unico appunto che mi sento da fare al libro riguarda il modo affrettato e poco approfondito della riunione dei 4 fratelli, decisamente mi aspettavo qualcosa di meglio.
AYLISS: concordo con Gonza: si era creata una tale aspettativa per la reunion dei quattro eredi che mi aspettavo uno scenario decisamente diverso. Però ci sono stati momenti veramente splendidi nel racconto, come i flashback di Micah e i suoi fratelli per l'incantesimo dell'unicorno, oppure quando Micah rientra al castello con le sembianze della Bestia e Liliana lo conforta prendendo il coraggio a due mani. E che dire della cioccolata e il nostro Lord of the Abyss. Tanti episodi che nella loro semplicità riescono ad entrare sotto pelle e fanno innamorare di Micah e Liliana.
LIDIA:Naturalmente anche io sono rimasta delusa dal finale, visto così la Royal House series sono solo quattro libri che parlano di quattro fratelli scritti da quattro scrittrici:i poveri regnanti di Elden sono morti solo per dare un imput ai libri. Scherzo. Parlando dei momenti che mi sono piaciuti di più, c'è quello di Liliana che fa il bagno "assistita" da Micah, e le loro piccole schermaglie. Mi riporta in mente, fatte le debite differenze, il libro di Flaubert, Educazione sentimentale, solo che in Lord of the Abyss i protagonisti sono stati più fortunati.
GONZA: Complessivamente e per concludere, il mio voto a questo libro è di 4 stelle, fondamentalmente perché almeno l’ho letto volentieri e senza smaniare per arrivare alla fine che non lo sopportavo più come è stato per un paio dei precedenti. E’ possibile comunque, che anche per la Singh riuscire a rovesciare completamente le sorti di questa serie sia stato un compito troppo arduo….
AYLISS: adoro la Singh e i suoi libri, leggendoli vengo rapita dai suoi racconti ed in questo caso dalla sua favola stupenda. Sarebbe stato perfetto con un finale più accurato sulla riunione dei quattro eredi, comunque il mio voto è 5 stelle.
LIDIA: La Nalini ha scritto una bella favola, dolce e complessa, aggiungendo alla trama originale alcuni elementi nuovi. E' un libro che si legge piacevolmente e non tradisce le aspettative dei suoi lettori.
Si ringrazia la Harlequin e NetGalery per la preview.