Il tempo è quello che è, la primavera e la pioggia fanno venire sonno...percio' vi lascio, come consiglio caloroso per il week end, la segnalazione di questo romanzo, uscito qualche anno fa.
Piccino, agile e assolutamente surreale, si porta con tutto e fa sorridere molto.
E' la storia, ricca di equivoci e personaggi felliniani, di Rino e Renato, entrambi insegnanti di lettere precari, che hanno in comune, oltre alle traversie lavorative, l' iniziale del nome (e per una serie di eventi, l'appartamento di Renato), ma non il modo di vivere la vita.
Dialoghi assurdi, arrivi e partenze oniriche, molta ironia e discreta classe, si legge in un soffio ed è leggero senza mai diventare stupido.
La mattina sotto le coperte è perfetto. Consigliato, in particolare, ai laureati in lettere e, tout court, ai precari.
4 commenti:
consiglio direto a me, quindi?
segno il titolo...
a te come a molti altri, purtroppo....
a presto
in quanto laureato in filosofia e, presto spero, professore precario, prendo un bell'appunto.
Heraclitus, è fatto per te!
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