
My rating: 3 of 5 stars
Anche se me l'hanno letta pure stavolta (grazie Radio3), questa novella é pesantissima, non tanto per il linguaggio ricercato e un po' vecchiotto della traduzione scelta, quanto per la storia che in confronto Ivan I'lic é di un'allegria trascinante. Un impiegato di mezza etá, un cappotto, un furto, tutto racchiuso in queste parole c'é uno dei racconti piú agghiaccianti che mente umana possa concepire, una specie di Fantozzi ante litteram, che poi a me non mi ha mai mai mai fatto ridere. La miseria umana in tutte le sue peggiori sfaccettature.
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