My rating: 3 of 5 stars
Vari saggi che Eco raccoglie in questo volume molto scorrevole e a tratti particolarmente interessante. Secondo me i migliori sono "Costruire il nemico" appunto, che da il titolo al testo e racconta come dalla preistoria in poi, raccontare un nemico fornendone dettagli orrendi abbia sempre funzionato. "Embrioni fuori dal paradiso" su Tommaso D'Acquino e l'anima, "Il gruppo '63" che raccoglieva alcuni scrittori ed artisti all'epoca ancora poco famosi. Il saggio su Victor Hugo, che mi sento di condividere in toto, come anche quello su Edomond Dantès e il feuilletton. Una nota a margine per "Paese che vai, usanza che trovi", raccolta in forma di racconto di tutti i possibili luoghi comuni, non particolarmente bello da leggere, ma sicuramente elenco esaustivo.
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