lunedì, settembre 19, 2011

IRENE NEMIROVSKY "COME LE MOSCHE D'AUTUNNO"
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Come sempre la Nemirovsky ti sferra un pugno nello stomaco, ma è tanto bello lo stesso....
A parte il masochismo, questa triste storia di ricchi possidenti russi che sono costretti a sfollare a Parigi durante la prima guerra mondiale è una descrizione bellissima sia di sentimenti che di luoghi, certo poi uno deve prendersi un antidepressivo, ma insomma può capitare. 
La balia che li segue dall'infanzia del capo famiglia, dal cui punto di vista seguiamo la storia, è l'unica che ama ricordare i tempi passati mentre tutti gli altri cercano di dimenticare, perchè troppo diversi dall'attuale presente
Sono convinta che se si prendesse questo piccolo libro e lo si strizzasse uscirebbero lacrime, per quanto mi riguarda vado a leggere topolino per riprendermi.

5 commenti:

Sabina Fragola ha detto...

Mi piacque tanto...le memorie della balia sulla Rivoluzione del '17 sono struggenti...bellissimo...

Anonimo ha detto...

Mumble, troppo struggente per i miei gusti, meglio il topolino, in questo caso!
Ciao! Abbraccio -Nora*-

Gonza ha detto...

@Nora: è vero, è triste, ma come dice Strawberry è proprio bellissimo....

Anonimo ha detto...

:)Allora proverò a leggerlo quando sarà il momento!

Julia Twins ha detto...

~ Se si prendesse questo piccolo libro e lo si strizzasse uscirebbero lacrime ~ non avrei potuto dire meglio quello che questa straordinaria autrice riesce sempre a fare con me, con tutti i suoi libri. Adoro la Nemirovsky, questo libro ancora mi manca (odio il fatto che Adelphi non faccia mai sconti o li faccia alla Paperon de' Paperoni, per restare in tema di Topolino!), ergo provvederò al più presto spero.

Anyway, grazie per esserti unita al mio blog, ricambio con piacere per trovare nuovi spunti ;)

un saluto e a presto