PAOLO SORRENTINO "HANNO TUTTI RAGIONE"
Tony Pagoda è un cantante melodico napoletano, un personaggio che per il disincanto assomiglia al Vincenzo Malinconico di De Silva, se quest'ultimo fosse di un cinismo esagerato invece che solo "malinconico". Un libro fatto da frasi ad effetto, ma che secondo me non si amalgama poi benissimo nelle sue tre parti: la prima in Italia, la seconda in Brasile e la terza il ritorno.
I personaggi sembrano un po' tutte macchiette, il camorrista con il pallino della musica, i cantanti da balere e da veglioni, i traffichini del sud America...
Mi sono divertita a leggere questo libro, all'inizio, poi è come se fosse diventato ripetitivo e, quando non voleva essere ripetitivo, esagerato, sempre teso al superamento dell'ultima battuta o frase ad effetto; nonostante questo indubbiamente offre, per alcuni versi, uno spaccato veritiero (e agghiacciante) di un italia prima e dopo Craxi.
I personaggi sembrano un po' tutte macchiette, il camorrista con il pallino della musica, i cantanti da balere e da veglioni, i traffichini del sud America...
Mi sono divertita a leggere questo libro, all'inizio, poi è come se fosse diventato ripetitivo e, quando non voleva essere ripetitivo, esagerato, sempre teso al superamento dell'ultima battuta o frase ad effetto; nonostante questo indubbiamente offre, per alcuni versi, uno spaccato veritiero (e agghiacciante) di un italia prima e dopo Craxi.
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