ELIZABETH GILBERT "COMMITTED"
Dispiace dirlo, ma la cosa migliore di questo libro, almeno della mia edizione, è la copertina. Mi ero divertita tanto a leggere "Eat, Pray and Love" che forse questo ha influito nel giudizio negativo rispetto al seguito, ma insomma di seguito c'è poco.
L'autrice prende spunto dalla sua relazione con il compagno incontrato alla fine del precedente libro, per una lunga digressione sul matrimonio e le relazioni sentimentali in generale. Mentre aspettano il visto affinchè Felipe possa rientrare negli Stati Uniti, lei e lui girano come trottole nel sud-est asiatico per poi trovare di nuovo pace a Bali; girando girando lei intervista alcune donne, più o meno sposate, ma se volevo leggere un trattato antropologico/culturale riprendevo in mano Levi-Strauss.
L'autrice prende spunto dalla sua relazione con il compagno incontrato alla fine del precedente libro, per una lunga digressione sul matrimonio e le relazioni sentimentali in generale. Mentre aspettano il visto affinchè Felipe possa rientrare negli Stati Uniti, lei e lui girano come trottole nel sud-est asiatico per poi trovare di nuovo pace a Bali; girando girando lei intervista alcune donne, più o meno sposate, ma se volevo leggere un trattato antropologico/culturale riprendevo in mano Levi-Strauss.
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