Primo esperimento di lettura in spagnolo della GA , che da vera paraventa dopo avere soppesato "Un corazòn tan blanco" di Marìas, sceglie invece un testo di racconti di autrice non difficile.
In realtà mi risulta sempre strano recensire Isabel Allende perchè non appartengo al vasto pubblico che legge qualunque cosa sgorghi dalla sua penna, ma nemmeno all'altrettanta vasta schiera che ne parla male a prescindere.
Penso abbia avuto la fortuna (nella tragedia dell'esilio che l'ha colpita) di nascere in una famiglia interessante e di avere la fantasia necessaria per farne il fulcro dei primi romanzi, i migliori, ma che vada presa a piccole dosi.
Ed è la stessa impressione che mi ha lasciato questa raccolta di racconti, seguito del romanzo Eva Luna, alcuni davvero intensi e pregevoli, ma più o meno equiparabili l'uno all'altro secondo due o tre schemi ripetuti.
I temi sono l'amore, la violenza, la cultura india e sudamericana in genere e in molte righe si ride, ci si commuove, si arriva in un attimo alla fine del racconto, mentre altre risultano maggiormente "rigide" , legate a radi concetti forse eccessivamente dilatati e a un registro linguistico più povero.
Ideali per chi ha molto poco tempo da dedicare ai beneamati romanzi, in questo periodo.
5 commenti:
Ciao Gonzo... è un po' che bazzico dalle tue parti e nella tua libreria di anobii... l'estate, il tempo libero, il caldo mi fanno venir voglia di postare un commento. Anche perché concordo quando dici che la sfortuna ha voluto che la Allende fosse, per la sua vita, fortunata: grazie alle esperienze e ai racconti delle persone che le erano vicine ha immagazzinato informazioni a sufficienza per poter poi dar voce alla sua abilità di scrittrice. Non sono una sua appassionata ma neppure una sua detrattrice e consiglierei, a chi non l'avesse ancora fatto, di prendere contatto con almeno una delle sue opere perché sono una finestra su di un paesaggio interessante. Buona lettura
Grazie marmott79.
Sono felice che tu bazzichi da queste parti. Le gonze sono due pero', su Anobii sicuramente hai trovato la libreria della mia "socia".
Buona lettura e passa di nuovo a trovarci presto!
In realtà non ci ho capito molto: so che c'è una bassa e una alta ma la cosa si fa complicata... lascio perdere e mi gusto il blog
@marmott79: siamo solo in due a gestire il blog (quella alta allinea a sinistra, quella bassa giustifica il paragrafo) e solo la libreria di quella bassa è segnalata sul blog. Ma tutto sommato, fai bene come dici tu perchè non è importante sapere chi legge cosa...
A presto!
Si, probabilmente lo e
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