3. Esibire, ma questo è facoltativo, il profilo-foto di chi ha nominato e di chi è stato nominato.

Heraclitus
Tachipirinha
Weirde
Zerhur per essersi inventato questo
Plasson
Ozia
Alla prossima!
"Trovo la televisione molto educativa, ogni volta che qualcuno l'accende, vado nell'altra stanza a leggere un libro" Groucho Marx

usciti di galera.
bri che tutto sommato non sono male, ma, come dicevamo anche in precedenza, questo non mi ha reso una persona migliore.
ha scritto "Il prezzo del velo"; pamphlet anche abbastanza interessante e documentato, se non fosse per il fatto che c'è solo una parte dei fatti e cioè quello rappresentato da tutte le donne di religione islamica che per via del luogo di residenza e/o delle imposizioni/leggi locali sono costrette a portare il velo, che può partire dal hijab per arrivare al burka.
Ultimo, ma non per questo meno importante, anzi a mio modo di vedere il più interessante, è il libro di Guido Crainz "L'ombra della guerra", che racconta del 1945 visto attraverso spaccati di società lungo tutto lo stivale italico. Un libro molto più interessante dei soliti saggi storici, che approfondisce attraverso le notizie dei giornali, gli archivi storici, le canzoni ed il cinema del tempo, il difficile ritorno alla normalità di un popolo diviso che ha continuato un'intestina lotta civile per parecchio tempo dopo la proclamazione dell'unità d'Italia. Utile per capire come ancora adesso certi argomenti restino ancora scottanti e perchè certe unioni di fatto sembrino ad alcuni molto fragili.
I programmi dell'eccesso (youtube I love you)
Dance Dance Dance - Haruki Murakami - € 11,80, ma acquistato con lo sconto del 30% EinaudiLa scrivente GA ama molto gli autori giapponesi, ma li centellina in dosi modiche e lontane tra loro per non perdere la sensazione di stupore che la avvolge non appena inizia a scorrerne i romanzi. Per una sorta di sciocco pregiudizio infatti l'espressione dei sentimenti, di riflessioni sull'animo umano o come in questo caso, di riferimento a dimensioni parallele dell'esistenza, mi sembra sempre "altro" rispetto al Paese del Sol Levante, da cui mi aspetto invece uno sguardo quasi metallico sulla realtà e odore di disinfettante e tutte le volte mi diverto nell'essere smentita.
Come definire Dance Dance Dance? Non è un noir, ma lo forse... Non è un romanzo di formazione, ma in un certo senso... sicuramente è un romanzo che ti prende per mano dalla prima pagina e ti mette comodo nel ruolo di uno spettatore privilegiato e attento conducendoti non solo in viaggio tra città giapponesi e altro, ma anche dentro e fuori da universi surreali e dalle scarne, ma profonde riflessioni del protagonista, un giornalista con la vocazione per le persone e le situazioni più misteriose e che mi ha conquistato da subito. Un libro avvincente nonostante un ritmo pacato, curioso, pieno di svolte e incontri e avvenimenti, come nella vita. E per chi se ne intende, anche parecchia musica anni 70. Da leggere.
L'ospite - Stephenie Meyer, Rizzoli -18 euro o giù di lìCome saprete da precedenti recensioni, le due gonze tenutarie del blog, nonostante abbiano passato da tempo (sic!) l'adolescenza, ancora ne portano i segni e da tre anni a questa parte leggono entusiaste i libri della Meyer sulla "saga" di Isabella Swan, Edward (gonza bassa) e Jacob (gonza alta).
Grande festa quindi, quando in Italia, in uscita contemporanea agli Iuessei, è stato pubblicato L'ospite, non appartenente al filone di cui sopra, ma della stessa autrice. Attendo ancora i commenti della mia socia, visto che gentilmente mi è stato concesso di leggerlo per prima, ma devo dire che purtroppo in questo caso la nostra spacciatrice di romanticismo e gothic soft mi ha deluso. Presentato come "un libro di fantascienza per chi non ama la fantascienza" il romanzo parte bene, anzi benissimo. Solita prosa scorrevole anche grazie alla traduzione, idea di base veramente originale e aperta a molteplici sviluppi, personaggi nitidi....ma si arena miseramente a poco meno di un terzo, iniziando ad annoiare e lascia come l'impressione che l'autrice desideri riempire degli spazi, ma senza dare lo stesso ritmo di suspance e continue novità che da Twilight ad Eclipse caratterizza gli altri romanzi.
Forse ultimamente faccio fatica ad essere concentrata, ma la mia opinione è che non abbia sfruttato appieno le possibilità che la storia dava, indulgendo nel buonismo più che nel colpo di scena. Come ho detto, aspetto il parere della mia cara gb, che potrabbe essere discordante, ma per ora chiudo L'ospite senza rimpianti e attendo per agosto l'epilogo della nostra storiona..."Breaking dawn".
Once - 2006 Irlanda
ortabile, vuoi perchè l'inglese del Re è decisamente sempre più faticoso (questo non ti scusa Tullio Dobner), ci ho messo una vita e mezzo per finirlo: l'avevo preso su ibs a febbraio e se non fosse stato per il ritardo mostruoso dell'eurostar di ieri sarei ancora a carissimo amico...
che esercita colei la quale supera in tutto e per tutto Buffy, soprattutto come numero di amanti, anche contemporanei e sovrapponibili?