sabato, aprile 26, 2008

Lucía Etxebarria, Una historia de amor como otra cualquiera, Espasa Calpe.
Altro libro di una delle mie scrittrici spagnole preferite, a conti fatti probabilmente anche l'unica che ho letto...
15 storie dove l'amore si presenta nella sua forma peggiore, quella cioè che con varie forme di gravità assume dopo essere finito o mal interpretato o travisato o utilizzato come scusa o come aberrazione.
I racconti spaziano dall'incesto all'abuso, dal maltrattamento alla sindrome borderline, ma non sono così terribili come potrebbe sembrare a prima vista, sembra quasi, anzi, che le donne ne escano, pur se vittime, in un qualche modo vincenti, perchè hanno ripreso in mano le redini della propria esistenza.
Decisamente peggiore figura ci fanno gli uomini, quasi macchiette e caricature dei bastardi delle soap opera oppure esempi cartacei di coloro che conosciamo tutte, quelli che fanno passare millenni prima di prendersi una pur minima responsabilità e poi parlano della sindrome di Peter Pan come se fosse un buon alibi.
Non è un brutto libro di racconti e non è nemmeno scritto male, ma forse non è nemmeno così necessario leggerlo, secondo me.

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