Per farvi i miei migliori auguri, vi lascero' una poesi di Ungaretti, che si chiama sì Natale, o almeno cosi' l'hanno chiamata dopo, ma rappresenta al meglio quello che sarà il mio capodanno, almeno spero....
Non ho vogliadi tuffarmi in un gomitolo di strade
Ho tanta stanchezza sulle spalle
Lasciatemi così come una cosa posata in un angolo e dimenticata
Qui non si sente altro che il caldo buono
Sto con le quattro capriole di fumo del focolare
A presto e buon 2007 dalla redazione di Libritudine.
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