Questo libro è carino, il fatto che l'autore sottolinei per tutto il tempo il suo punto di vista e che affermi di stare facendo la "riduzione" di un altro, molto più corposo libro, è anche apprezabile. La moglie Helen, il figlio e anche S. King per carità non mancherebbe niente, ma è uno di quei rari casi in cui il film è meglio, più scorrevole, più veloce ed indubbiamente più divertente.
"Il mio nome è Inigo Monotya, hai ucciso mio padre, preparati a morire." cit.
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