Che bisogno c'era di finire con questa tristezza?
"Trovo la televisione molto educativa, ogni volta che qualcuno l'accende, vado nell'altra stanza a leggere un libro" Groucho Marx
domenica, aprile 29, 2012
venerdì, aprile 27, 2012
THEODOR W. ADORNO "QUASI UNA FANTASIA - ESSAYS ON MODERN MUSIC"
Bellissimo, complesso ma ben scritto, una visione dell'arte e della musica in particolare resa con parole semplici e profonde, un respiro per l'anima.
mercoledì, aprile 25, 2012
SUE TOWNSED "ADRIAN MOLE AND THE WEAPONS OF MASS DESTRUCTION"
Si torna agli alti livelli dell'Adrian Mole di un tempo, pressato da Marigold e innamorato di Daisy, un cigno come nemesi e un figlio in Kuwait. Stavolta alle prese con la politica estera di Tony Blair e il difficile equilibrio di bilancio nell'epoca delle carte di credito, Sue Townsed ci regala un gran libro in cui Adrian ha dalla sua parte solo l'aristocratico proprietario della libreria in cui lavora, e ovviamente i suoi romanzi in divenire.
lunedì, aprile 23, 2012
MELISSA NATHAN "PRIDE, PREJUDICE AND JASMINE FIELD"
Ma che carino! Chick Lit all'ennesima potenza. Rilettura in chiave moderna di "Orgoglio e Pregiudizio" con una massiccia aggiunta di sarcasmo. Avevo pensato di leggerlo con il g.d.l., ma non sono riuscita a smettere e me lo sono letto in una giornata.
sabato, aprile 21, 2012
SUE TOWNSED "THE LOST DIARIES OF ADRIAN MOLE"
Divertente, ma niente di che, letto di corsa perchè cronologicamente veniva prima di "Weapons of arm destruction", peccato però che l'introduzione raccontava in breve tutto quello che stavo leggendo nel libro seguente, appunto.
Adrian Mole, padre single di un bambino di 3 anni e di un adolescente di 14, si muove nell'Inghilterra della guerra contro Osama Bin Laden, tra Pandora che fa carriera nel governo e i genitori che continuano a risposarsi. Ci sono chicche indimenticabili, tra cui la presenza del fratello Brett, ma non arriviamo alla migliore Sue Townsed...
Adrian Mole, padre single di un bambino di 3 anni e di un adolescente di 14, si muove nell'Inghilterra della guerra contro Osama Bin Laden, tra Pandora che fa carriera nel governo e i genitori che continuano a risposarsi. Ci sono chicche indimenticabili, tra cui la presenza del fratello Brett, ma non arriviamo alla migliore Sue Townsed...
giovedì, aprile 19, 2012
BRET EASTON ELLIS "ACQUA DAL SOLE"
Bla bla, Wayrafer, bla bla, Valium, bla bla, Los Angeles, bla bla, Martini, bla bla, Party, bla bla, surfista, bla bla, LAX, bla bla, cazzo, bla bla, cocaina, bla bla Camden, bla bla, puttanella, bla bla, morto, bla bla, piscina, bla bla, Mercedes, bla bla VAMPIRO.
martedì, aprile 17, 2012
SUE TOWNSED "ADRIAN MOLE: THE CAPPUCCINO YEARS"
Crollo verticale delle prestazioni di Adrian Mole, perseguitato inultilmente dalla sfortuna, assolutamente impermeabile al sarcasmo, e doppiamente padre. Qui le avventure riprendono dopo che la sua ex-moglie lo ha lasciato con il duenne William, tra un lavoro al ristorante, uno show in televisione e l'onnipresente Pandora, Adrian comincia a sembrarmi un po' ripetitivo, ma siccome ad ogni brutto libro della serie, ne segue di solito uno migliore, avanti il prossimo!
domenica, aprile 15, 2012
DISCUSSIONE A 4: "THE RANGER" MONICA McCARTY
The Highland Guard Series:
- The Chief
- The Hawk
- The Ranger
- The Viper
- The Saint
-
The Recruit (Ottobre 2012)
The legend of the Highland Guard continues…
Scelti personalmente da Robert Bruce per aiutarlo a liberare la Scozia dal dominio Inglese, the Highland Guard è un’unita combattiva d’élite diversa dalle altre. Sono il meglio del meglio, scelti per le loro abilità superiori in ogni disciplina di guerra. Ma quando Bruce è costretto a fuggire nelle Isole Occidentali, il suo tentativo di libertà diverrà opera di un solo guerriero straordinario.
Infiltrato in profondità nelle linee nemiche, Arthur “Ranger” Campbell è l’arma segreta di Bruce nel suo assalto finale. Recrutato come membro dell’élite force per le sue capacità di ricognizione, Arthur è la perfetta spia, proprio grazie ai suoi acutissimi sensi e la sua capacità di rimanere nell’ombra. Ma quando a questo guerriero nebuloso viene affidato il compito di infiltrarsi nel clan che è stato la causa della morte del padre, si ritrova ossessionato dalla vendetta. Ma viene inaspettamente travolto dal più dolce degli ostacoli: una sirena dai capelli color del miele, la figlia del suo nemico. Ma l’incantevole e vivace Anna MacDougall è incredibilmente brava nello scoprire i tradimenti.
Incantata da quell’affascinante nuovo guerriero venuto in soccorso del padre, Anna accetta la sfida posta dalla sua indifferenza. Nonostante sia preoccupata che la guerra distrugga il suo desiderio di avere una vita tranquilla con un uomo buono da amare, Anna è attratta da questo guerriero misterioso, i cui occhi la divorano, ma le cui parole la respingono. Ma mentre la guerra, i pericoli e il tradimento li uniscono in un vortice di passione e segreti, questo guerriero d’acciaio dovrà decidere fra amore e vendetta.
Eccoci al nuovo appuntamento con la McCarty. Noi siamo pronte, e voi?
La Discussione!
Gonza: Non ho idea del perché, ma questa scrittrice mi dà ormai da tempo, l’impressione di tirarla sempre un po’ troppo per le lunghe. Questa storia non è male, intrighi, amore e tradimenti, spionaggio e scoperte, ma insomma sembra sempre che ci metta troppo per quagliare.
Amyra: In effetti questa storia ha dato un attimino di frustrazione anche a me, però c’è da dire che anche nelle tempistiche risulta molto reale. In effetti ho provato simpatia per il povero Ranger, straziato fra desiderio e vendetta, fra il suo cuore e i suoi doveri… ed ho seguito con un certo orgoglio le prodezze di Anna, che di sesso debole ha proprio poco. Go girl!
Ayliss72: Il personaggio di Ranger, e la sua storia, mi sono piaciuti molto. Il bello, misterioso, che apparentemente non cade ai piedi della bella dama, ha sempre il suo fascino e Anna è senz’altro una ragazza fuori dal comune per l’epoca. Mi è piaciuto molto anche il rapporto della ragazza con Alan, il fratello. Un lato positivo della McCarty è che mette a confronto i suoi personaggi in modo molto diretto e veloce, per poi proseguire nella trama del libro. The Viper inizia ad intrigarmi… Qualcosa bolle in pentola…
Lidia: Anch’io penso che questo romanzo pecchi un po’ nei tempi, in alcuni punti la scrittrice la tira troppo per le lunghe. Non mi piace neanche il personaggio di Anna, per carità molto coerente con l’epoca storica nel ruolo della brava figlia, fedele al padre e al re. È proprio il tema della fedeltà alla famiglia e al proprio sovrano che mi è sembrato interessante. Anche se poi non sono molto convinta di come la scrittrice ha risolto il dilemma tra onore e amore… in questo caso, forse, troppo facilmente.
Lidia: Anch’io penso che questo romanzo pecchi un po’ nei tempi, in alcuni punti la scrittrice la tira troppo per le lunghe. Non mi piace neanche il personaggio di Anna, per carità molto coerente con l’epoca storica nel ruolo della brava figlia, fedele al padre e al re. È proprio il tema della fedeltà alla famiglia e al proprio sovrano che mi è sembrato interessante. Anche se poi non sono molto convinta di come la scrittrice ha risolto il dilemma tra onore e amore… in questo caso, forse, troppo facilmente.
Gonza: Sono d’accordo con Lidia, il finale sembra veramente raffazzonato e messo lì per far contenti i lettori, anche se il lato positivo è tutto quello che ormai sappiamo sulla lotta per l’indipendenza della Scozia di Robert Bruce, mi limito a sperare che il prossimo, con il mio personaggio preferito, sia meno lento e più avvincente!
Amyra: Sicuramente questo libro ci lascia con un certo sano appetito per il prossimoThe Viper… che, anche per me, è il personaggio preferito. Certo, lentino, faceva fatica ad ingranare, però mi è piaciuto, forse meno del precedente, è vero, ma continuo ad apprezzare la grande varietà di dettagli storici forniti. Penso ormai di essere un’esperta della guerra d’indipendenza scozzese portata avanti da Wallace e Bruce.
Ayliss72: In effetti ci potrebbero dare una laurea “honoris causa” su questo argomento… In questo libro ho apprezzato molto i momenti di riunione tra gli uomini della guard di Bruce, la loro ironia ed il loro spirito e la loro lealtà, certo che la parte dell’infiltrato è stato probabilmente il ruolo più atroce da dover affrontare per uno di loro. Onore, amore e appartenenza ad un clan all’epoca potevano costringere le persone a scelte estreme, anche se nel romanzo la cosa si risolve abbastanza all’acqua di rose. Con l’assassinio di un padre e torture varie, ho idea che qualche testa io l’avrei fatta volare. Troppo buonismo, e poi quei topiii, no, no decisamente avrei optato per la vendetta.
Lidia: Anch’io ero per la vendetta, sarebbe stata la cosa più “giusta”. Però tornando al personaggio di Ranger, gli darei l’Oscar per la pazienza e la sopportazione.
Gonza: Anche questo terzo capitolo degli Highlander di Robert Bruce non mi ha fatto impazzire, anzi direi che siamo più sel versante narcolettico, ma siccome il prossimo è su Viper tengo duro e proseguo, per me
Amyra: Come al solito siamo in disaccordo ^^a me piace molto la storia e mi piace molto la McCarty, inoltre trovo che in questa saga abbia saputo dare il meglio di sé. Chi ha letto le sue serie precedenti riuscià sicuramente a notare la maturità che ha acquisito la sua prosa. Quindi per me
Ayliss72: Il mondo è bello perché è vario… Rimango per ora dell’idea che il mio preferito, al momento, di questa serie sia il primo libro, ma ho grosse aspettative per The Viper. Voto:
Lidia: A volte, quando leggo libri come The Ranger, penso che in fondo sono io ad essere stanca del genere o che semplicemente ho bisogno di più emozioni e meno chiacchiere, quindi voto:
venerdì, aprile 13, 2012
JOHN FANTE "BRAVO, BURRO!"
La bellissima favola raccontata a suo modo da Fante potrebbe avere all'interno tanti significati, ma quello che mi piace di più è il coraggio di credere che ha il ragazzo nel suo asinello El Valiente, il coraggioso appunto. La fede incrollabile che lo rende sicuro che assieme riusciranno in un'impresa quasi impossibile, mi fa venire voglia di tornare a provare quella fede che era tipica dei bambini, ma che da grande non mi è mai tornata.
mercoledì, aprile 11, 2012
CHECOV "LA FIDANZATA E ALTRI RACCONTI"
Non avevo mai letto nulla di Checov e devo dire che mi è piaciuto parecchio, nonostante la mia idiosincrasia verso parecchi autori russi, che mi sembra sempre siano eccessivi, isterici quasi, ma questo vale solo per me ovviamente.
Lui invece, rende l'idea in poche pagine, descrive un'epoca di passaggio in modo fantastico che sembra quasi di esserci e poi usa il sarcasmo e l'ironia in modo lieve e mai diretto.
Lui invece, rende l'idea in poche pagine, descrive un'epoca di passaggio in modo fantastico che sembra quasi di esserci e poi usa il sarcasmo e l'ironia in modo lieve e mai diretto.
Sarà un piacere leggere altre sue opere, credo.
lunedì, aprile 09, 2012
SIRI HUSTVEDT "WHAT I LOVED"
Bel libro, ti strappa il cuore, ma si fa leggere. Ritengo inoltre che la moglie di Paul Auster scriva meglio del marito, che si sappia. What I loved è la storia di Leo raccontata in prima persona, del suo matrimonio e della causa della sua fine, del suo amico Bill e di suo figlio Mark e di Violet, collante affascinante e amorevole.
Ambientato in una New York che è quasi un altro personaggio, i protagonisti di questo libro non si faranno scordare facilmente, ma la parte peggiore è tutto il dolore che si portano dentro. Ora però mi chiedo come mai la baby sitter del mio unico figlio mi abbia regalato questa storia dicendo che le era piaciuta moltissimo, freudianamente parlando la spiegazione non è delle migliori....
sabato, aprile 07, 2012
DISCUSSIONE: THE HAWK BY MONICA MCCARTY
Monica McCarty è nata e vive attualmente in California con il marito e i due figli. Laureata in Scienze Politiche e Inglese all’University of Southern California, dove si unì alla Kappa Kappa Gamma, e in Legge alla Stanford Law School, dove conobbe il marito, giocatore di baseball. Lei intraprese la carriera di avvocato e il marito di giocatore professionista, si, è proprio il McCarty dei Boston Red Sox. Ma cosa viene fuori se si unisce un avvocato, un giocatore di baseball e due figli? Una scrittrice di Historic Romance, ovviamente! Per metà Messicana e per metà Islander (un mix di irlandese, scozzese e manx), Monica scrive storie di scozzesi con una forte base storica, tra cui The Highland Guard Series, The Campbell Trilogy e The MacLeods of Skye Trilogy.
Sito dell’autrice: http://www.monicamccarty.com/index.php
Sito della serie: http://www.monicamccarty.com/features/other/highland-guard.php
StoryCasting di Monica McCarty: http://www.storycasting.com/work.aspx?id=7775d91a-6d9b-4724-af6a-72297964b4b7
Sito della serie: http://www.monicamccarty.com/features/other/highland-guard.php
StoryCasting di Monica McCarty: http://www.storycasting.com/work.aspx?id=7775d91a-6d9b-4724-af6a-72297964b4b7
The Highland Guard Series:
- The Chief
- The Hawk
- The Ranger
- The Viper
- The Saint (Marzo 2012)
The legend of the Highland Guard continues…
Scelti personalmente da Robert Bruce per aiutarlo a liberare la Scozia dal dominio Inglese, the Highland Guard è un’unita combattiva d’élite diversa dalle altre. Sono il meglio del meglio, scelti per le loro abilità superiori in ogni disciplina di guerra. Ma quando Bruce è costretto a fuggire nelle Isole Occidentali, il suo tentativo di libertà diverrà opera di un solo guerriero straordinario.
Erik MacSorley non ha rivali sul mare, un brillante navigatore che non ha mai incontrato un vento che non possa usare o una donna che non possa conquistare. Finché non tira fuori dalle acque della costa irlandese una bambinaia mezza nuda e mezza affogata. L’aspetto ordinario di Ellie nega la realtà: è infattiLady Elyne de Burgh, l’ardente figlia dell’uomo più potente d’Irlanda e stretto alleato del re d’Inghilterra. Ma ancora peggio, questa donna che lo confonde, lo affascina, è determinata a dimostrare che è immune al suo fascino: una sfida a cui non può resistere.
Il suo rapitore potrà anche sembrare in tutto e per tutto un potente guerriero, ma Ellie promette a se stessa che ci vorrà più di un ammiccamento di quegli occhi blu o una carezza maliziosa per impressionarla. Erik è selvaggio come il vento, e pian piano fa cadere le sue barriere con un desiderio che risuona nella profondità del suo cuore. Eppure, lui è un uomo che ha fatto della leatà un credo, e lei è una donna con segreti che possono minacciare la sua missione e mettere in pericolo l’unica possibilità di Bruce di reclamare il trono. Mentre la guerra per il re e la patria si scatena lungo le coste, l’amore di Ellie sarà suffciente per addomesticare la leggenda conosciuta come the Hawk?
Le solite sospette si stanno radunando, siete pronte alla
Discussione?
Amyra: Uno dei migliori romanzi storici che io abbia mai letto. Amo lo stile della McCarty, la sua accuratezza storica, l’introspezione psicologica dei personaggi e il carattere forte delle eroine. OMG penso di essermene innamorata!!! E vogliamo parlare del bel maschione in copertina? Direi che perlomeno appaga l’occhio!
Gonza: Ok Erik è notevole ed Ellie è anche divertente, soltanto che a un certo punto mi sembrava la stessero veramente tirando troppo per le lunghe, poteva durare una settantina di pagine di meno e mi sarei divertita di più, anche se ora voglio leggere il terzo romanzo, quello sull’infiltrato…
Ayliss: L’occhio, Amyra, è senz’altro appagato e bisogna fare un applauso ad Ellie per le sue capacità nel resistere al carisma con cui Erik fa imbambolare un po’ tutto il genere femminile, ma le fa merito il fatto di essere andata oltre e aver trovato il vero spirito dell’Highlander. E che coraggio con quei tuffi nelle acque gelide. Concordo con Gonza che forse ad un certo punto si è esagerato nel tirare per le lunghe la storia “m’ama, non m’ama”.
Bisogna potare i rami secchi ragazze!
Lidia: Sono d’accordo con Gonza, mi hanno divertito le schermaglie tra i protagoinisti, però il romanzo è un po’ prolisso. Non condivido le considerazioni di Amyra, sorry, l’accuratezza storica non fa da contrappunto ad una storia d’amore dagli stessi toni e intensità… un po’ Harmony un po’ libro di storia. Ad Ellie i miei complimenti per aver ceduto felicemente alle delizie del sesso.
Amyra: Alla fine sui gusti non si discute, io l’unico periodo “lungo” che ho visto è stato quello dell’isola, passato quello il libro mi è scivolato come olio. Ho amato in particolare tutti quei momenti in cui Ellie, con il suo atteggiamento e le sue azioni, smontava l’ego e l’orgoglio di Erik, in particolare quando lui pensa di “graziarla” con il suo nome, per poi scoprire che è una delle ereditiere più ambite della cristianità. Molto bello anche il passo quando Lady Elyne va ad aiutare Bruce.
Gonza: Ecco sono d’accordo con Lidia, c’è troppa storia, troppi dettagli poco utili ai fini della trama, quasi che l’autrice avesse da riempire un numero dato di pagine e quindi usava la storia per riempire i vuoti di una trama un po’ scarsina diciamocelo, non è che la dama che si traveste da paesana e conquista l’ammmoresolo per se stessa sia proprio una novità nei libri di questo genere…
Ayliss: Siamo alle solite, ma il libro era lo stesso?! Io, al contrario, Gonza penso che un minimo di contesto storico riguardo le battaglie di Bruce contro gli inglesi andasse messo, altrimenti non si capirebbe l’origine di questo gruppo segreto di Highlanders al suo servizio. Noi abbiamo letto parecchi libri sul genere e sappiamo già tutto, ma altre persone magari non conoscono la storia scozzese. Ma vogliamo parlare di quella “lince” che si è buttata in acqua con tanto di armi e per poco affoga?! Gentiluomo un tubo… e poi tradire Erik, naaah d’altra parte era un English man.
Lidia: Ma l’origine del gruppo segreto di Highanders è solo il pretesto per raccontare le storie d’amore dei protagonisti, quindi non dovrebbero essere “troppo” dettagliate. Tornando ai protagonisti… Erik è un po’ tardo a capire le parole di Ellie, si riscatta solo nelle ultime pagine.
Amyra: E qui ci ritroviamo in netto contrasto, io ho apprezzato il libro soprattutto per i dettagli storici curati e approfonditi, in particolar modo le appendici finali, che ho trovato estramamente soddisfacenti (ma d’altronde anche io sono perfezionista ed amante della storia, quindi io e la McCarty ci capiamo a meraviglia). Nota di merito anche al romance secondario fra Lady Mathilda e Lord de Morthemer. Standing ovation assoluto, voto:
Gonza: Vero Amyra, la storia d’amore secondaria vale davvero la pena anche se solo accennata e il povero Lord De Morthemer non era veramente quello spauracchio che Ellie aveva preventivato, infatti così come anche non aveva capito niente di Erik, quindi decisamente la nostra amica non è il massimo per capire le persone per me voto: , ma leggerò il seguito.
Ayliss: io rimango nel mezzo… La storia l’ho trovata carina e piacevole, ma non mi sento di affermare che sia un capolavoro assoluto, spero di trovare più avvincente la prossima storia. Voto:
Lidia: Un romanzo carino, un po’ lungo. Voto:
giovedì, aprile 05, 2012
PAUL AUSTER "TRILOGIA DI NEW YORK"
Non ho una particolare predizione per i metaromanzi o quelli in cui lo scrittore entra nel libro o il protagonista scrive un romanzo che è poi quello si legge o altre variazioni sul genere, ma siccome il prossimo che voglio leggere è di Siri, la moglie di Auster, che appare in "Città di vetro" primo racconto di questa trilogia, tutto sommato stavolta non è stato poi così penoso andare avanti.
Dei tre libri il primo è forse quello che ho capito di più, sul secondo ho fatto delle ipotesi, il terzo, specialmente quando si ricollega ad entrambi, mi lascia navigare in un limbo di incomprensione. A parte questo non mi sono dispiaciuti come storie, anche se avrei preferito un finale diverso per tutte e tre, ma siccome sono un successo planetario è, evidentemente, una difficoltà solo mia.
martedì, aprile 03, 2012
PICCOLA SERIE:
Maya Banks
Maya Banks vive in Texas con suo marito e i suoi tre figli. Quando non scrive lei ama andare a caccia e a pesca, stare in spiaggia, giocare a poker e viaggiare. Ha al suo attivo più di 40 romanzi romance, con una predilezione per quelli che si svolgono sotto il sole greco.
Sito dell’autrice: http://www.mayabanks.com/
Serie Pregnancy & Passion:
- Enticed by her forgotten love
- Wanted by her lost love
- Tempted by her innocent kiss
- Wanted by her lost love
- Tempted by her innocent kiss
- Undone by her tender touch (in ANTEPRIMA)
Terzo libro di questa serie “Pregnancy and Passion” i cui protagonisti principali sono 4 uomini di affari che condividono oltre ad una catena di alberghi, un ottimo good looking ed una basilare diffidenza nei confronti delle donne.
Donne che, e questa cosa ammetto mi provoca un certo fastidio, oltre ad essere vergini hanno un’incredibile capacità di rimanere incinta in situazioni diciamo anche poco favorevoli, ma non voglio mettere il carro davanti ai buoi.
Quello di cui vi parlerò in modo più approfondito è il terzo libro della serie, anche perché il primo non mi è piaciuto un granché, non amo le storie in cui il protagonista perde la memoria, mi fa troppo Candy Candy, mentre il quarto deve ancora uscire.
Devon vuole arrivare a fondersi con la società del padre di Ashley, ma rimane anche parecchio interdetto quando il vecchio gli propone il pacchetto completo che prevede anche il matrimonio con sua figlia Ashley. Lei è ovviamente all’oscuro di tutto e si divide tra il suo amore per gli animali e i suoi amici che la amano per la sua effervescenza e il suo essere schietta e onesta. Non c’è nemmeno bisogno di dirlo ma è chiaramente vergine nonostante sia molto carina e milionaria, quasi la nemesi di Paris Hilton.
Chiaramente di tutti i momenti peggiori in cui Ashley può venire a scoprire l’intrigo paterno, sceglie la prima notte di nozze, ma fortunatamente l’unione era già stata consumata in precedenza e lei, senza saperlo, è già incinta.
A quel punto decide di far in qualche modo funzionare il suo matrimonio per fare sì che un giorno Devon la ami, ma lui la vuole diversa e non c’è bisogno come vi racconti come va a finire, si tratta di un Harmony…
Sono rimasta piacevolmente colpita dalla fluenty della scrittrice, è stato un libro che si mangia in un boccone, tra l’altro ammetto la mia predilezione per le eroine che vengono in qualche modo “fregate”, ma poi si prendono la rivincita sugli uomini che realizzano quanto siano stati idioti, ma nonostante questo gli viene data una seconda chance.
Ho invece un po’ di difficoltà nell’uso smodato dei pancioni per riavvicinare le coppie che, per qualche motivo, si sono separate…
Si ringrazia Netgalley e Harlequin per la preview.
Voto:
UNDONE BY HER TENDER TOUCH:
Quarto è ultimo libro di questa serie “Pregnancy and Passion” i cui protagonisti principali sono 4 uomini di affari che condividono oltre ad una catena di alberghi, un ottimo good looking ed una basilare diffidenza nei confronti delle donne.
Pippa è una donna moderna, sta lavorando da anni per aprire il negozio di dolci dei suoi sogni e da quando Ashley ha sposato Devon (terzo libro) continua ad imbattersi in Cam, ormai scapolo d’oro del gruppo, famoso per fare una vita quasi da eremita.
Proprio mentre la coppia di amici inaugura la loro casa Pippa e Cam decidono di togliersi lo sfizio e passano una notte di sfrenata passione con le reciproche rassicurazioni che non ci saranno “strings attached”, non si sentiranno più e questa rimarrà l’unica volta.
Ecco però che il diavolo ci mette lo zampino, rinomatamente unghiuto, e rompe un preservativo causando la gravidanza di Pippa e a quel punto tutto precipita: Cam ha nel suo passato un terribile incidente che gli ha portato via moglie e figlio neonato e non tollera l’idea di attaccarsi di nuovo a qualcun altro per timore di perderlo e soffrire di nuovo così tanto.
Solo che Pippa tutte queste cose non le sa e si trova a convivere con un uomo che dimostra una profonda preoccupazione per la sua gravidanza, alternata a momenti di estremo distacco e la cosa è per lei abbastanza devastante, neanche a dirlo, è innamorata persa dell’uomo.
Tutto è bene quel che finisce bene, ma devo dire che questo libro mi è piaciuto anche se, a conti fatti per me, il migliore della serie resta il secondo, ma ci sono momenti molto intensi anche in questo e non parlo solo delle scene di sesso
Si ringrazia Netgalley e Harlequin per la preview.
Voto:
Titolo: Undone by her tender touch Autore: Maya Banks Serie: Pregnancy & Passion #4 Edito da: Harlequin Prezzo: 2.79 euro Genere: romance Pagine: 256 pag. Data uscita: maggo 2012 |
Titolo: Tempted by her innocent kiss Autore: Maya Banks Serie: Pregnancy & Passion #3 Edito da: Harlequin Prezzo: 3.79 euro Genere: romance Pagine: 256 pag. Data uscita: marzo 2012 |
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