DISCUSSIONE: "THE HALF-BREED VAMPIRE" BY THERESA MEYERS
Theresa Meyers scrittrice californiana di origine italiana (cosa di cui è molto orgogliosa, la nonna ancora vivente è siciliana). La sua vita è piena di contraddizioni: si considera sia una ragazza di campagna che di città; è una scrittrice che in precedenza è stata una giornalista e pubblicitaria insieme ad altri mille lavori. Non aveva mai considerato seriamente l’idea di scrivere libri e intrattenere pubbliche relazioni, anche se ha cominciato a scrivere sin dai tempi del giornale scolastico.
Ha cominciato a portare a termine la scrittura della sua prima storia nel 1993, quando si è unita al Romance Writers of America. In questo periodo ha dovuto smettere di lavorare per la nascita della figlia, quindi con molto più tempo a sua disposizione. Successivamente ha ripreso a lavorare come giornalista freelance, per poi tornare a scrivere le sue storie a tempo pieno.
Le sue pubblicazioni in Italia sono inedite.
Sito dell’autrice: http://www.theresameyers.com/
Sons of Midnight mini-series:
- The Truth about Vampires (1 Marzo 2011)
- The Vampire Who Loved Me (24 Marzo 2011)
- The Half-Breed Vampire (21 Febbraio 2012)
- The Vampire Who Loved Me (24 Marzo 2011)
- The Half-Breed Vampire (21 Febbraio 2012)
Il passato del vampiro Slade Donovan è un mistero, così come le sue reali origini. Quando la verità su di lui emergerà, all’interno del suo clan la sua posizione verrà messa in discussione.
L’arrivo improvviso di una donna misteriosa che rivelerà alcuni dei suoi segreti, fa desiderare al vampiro di poter costruire un futuro diverso da quello che lui aveva sempre immaginato per se stesso.
L’unica missione di Raina Ravenwing è localizzare e controllare un branco di lupi rari. Secondo le tradizioni della sua comunità lei è la “sussurratrice dei lupi”, e per risolvere i problemi insorti col branco è costretta a chiedere aiuto ai vampiri per compiere la sua missione; come partner le viene assegnato Donovan. La donna prova un’istantanea attrazione per Slade, ma non può permettersi di farsi distogliere dal suo compito. La loro vicinanza riesce solo ad aumentare la passione tra i due… anche se la reale identità di Slade metterà in serio pericolo la vita di Raina, a causa di alcuni segreti che cela la donna.
“When the night is just coming on? Hell, I’m starting to wake up babe.”…
“Then you turn into a pumpkin?”
“Wrong fairy tale.”
“Please tell me you’re not going to turn into a bat.”…
Uomini, licantropi, vampiri e déi greci… antiche tradizioni e leggende che non sembrano essere solo racconti tramandati, ma segreti di realtà affascinanti e pericolose.
Questo libro è così intrigante come sembra o è solo il canto di una sirena per noi “addicted” del paranormal romance?
Ayliss72: L’impronta Harlequin in questo libro è senz’altro evidente. La cover è molto hot, ma avrei preferito una raffigurazione più dark di Donovan. Nella sua parte iniziale, un po’ anche a causa dello stile narrativo della Meyers, mi sembrava di avere in mano un Harmony anni ’80 noioso, ero tentata di abbandonare il libro; poi non l’ho fatto e ne sono contenta, perché in seguito il racconto, una volta entrato nel vivo, si è fatto più interessante.
Gonza: Concordo, l’inizio ha lasciato un po’ a desiderare, troppi collegamenti con i due libri precedenti e poca chiarezza su chi è chi e fa che cosa, poi però la storia decolla e ammetto di aver apprezzato il mix tra licantropi, vampiri e antichi déi del pantheon greco, una piccola novità che in questo mare di “già letto” non è poco…
Ayliss72: Decolla si… mi è piaciuto tantissimo scoprire la storia di Raina, il suo legame con gli abitanti della zona e il loro forte collegamento con la vita dei licantropi, decisamente affascinante. Un altro elemento che mi ha colpito è stata la storia di Donovan e della madre ed il legame con Achilles, veramente bella e toccante. Per finire credo di aver letto una delle più incredibili scene di feeding nel panorama vampiresco.
Gonza: Su questo hai molto ragione, scena affascinante, credo che l’autrice sia brava nel descrivere luoghi e situazioni, a volte anche i personaggi, per quanto avrei fatto dire loro cose diverse; ma tant’è che mi chiedevo se davvero fossero esistiti questi personaggi nelle tribù indiane.
Ayliss72: Io penso che ci fossero e che ci siano ancora queste persone magiche… In conclusione devo dire che, nonostante un inizio non brillante, il libro nel suo complesso mi è piaciuto e voglio leggere quelli precedenti della serie per farmi un’idea più completa delle capacità di questa scrittrice. Voto:
Gonza: Vero, l’inizio ha lasciato molto a desiderare, non ho chiaro il motivo ma non ingranava… saranno stati forse i troppi rimandi ai due libri precedenti (che però non si trovano), ed in effetti considerando le idee relativamente innovative del genere e la trama, anche io copio le tue tre stelle nella speranza di alzare il voto con il prossimo libro! Voto:
Si ringraziano Net Galley e la Harlequin Nocturne per la gentile preview.