SCARLETT THOMAS - Recensore esterno: Lidia
Scarlett Thomas: Nata il 1972 ad Hammersmith, ha studiato al Chelsmsford College e all'università dell' East London. Dal 2004 insegna scrittura creativa all'università del Kent. Oltre all'attività di scrittrice, si occupa di recensire libri per le riviste Literay Review, Indipendent on Sunday e Scotland on Sunday.Ha scritto la prima novella all'età di sei anni ma è nel 1998 che pubblica il suo primo libro Dead Clever.
Sito dell'autrice: http://www.scarlettthomas.co.uk
Romanzi pubblicati in italia:
- Che fine ha fatto Mr Y.
- PopCo
- L'isola dei segreti
- Il nostro tragico universo
- Il giro più pazzo de mondo
CHE FINE HA FATTO Mr Y. Strani eventi accadono intorno ad Ariel Manto, studentessa della British University. Prima scompare il suo professore, poi l'università crolla davanti ai suoi occhi, infine in un negozio di libri usati si imbatte in una copia di un libro rarissimo e maledetto, "Che fine ha fatto Mr Y". Scritto da Thomas Lumas, uno scienziato del XIX secolo che compiva esperimenti sui poteri della mente umana, il libro è in grado di trasportare chi lo legge nella "Troposfera", dove è possibile viaggiare nel tempo e nello spazio. Filosofico forse ma con tanta suspanse , triller e fantascienza ma anche tanta magia e poesia nella scrittura della Thomas.Si viene subito catturati dalla storia che ti coinvolge e seduce e poi ti meraviglia e stupisce in un finale magico.
PopCo: Cosa sta succedendo ad Alice Butler, esperta in analisi statistica e seriamente impegnata a combattere dall'interno l'ordine mondiale propugnato dalla cattivissima PopCo, la multinazionale del giocattolo per la quale lavora? Chi si nasconde dietro i messaggi in codice - rigorosamente anonimi - che negli ultimi tempi qualcuno le scrive regolarmente? Si tratta di pericolosi avvertimenti, o dietro queste curiose sequenze alfanumeriche si cela una voce che viene dal passato? Mi sono divertita molto leggendo questo libro perchè mi sono ritrovata a risolvere diversi crittogrammi e imparare linguaggi segreti. Un pò giallo, un pizzico di rosa e una traccia di triller che come sempre affascina e rende la lettura godibilissima.
L'isola del tesoro: Sono giovani e motivati. Hanno poco più di vent'anni. E hanno voglia di cambiare vita. La loro grande opportunità si nasconde dietro una semplice, e all'apparenza innocua, inserzione sul giornale: "Giovani brillanti cercasi per grande progetto". Un breve colloquio di presentazione, un sorso di caffè... e i nostri sei aspiranti eroi si ritrovano sulla spiaggia di una misteriosa isola. Non sanno come ci sono arrivati, non sanno chi ha assegnato loro quelle stanze simmetriche, tre per le ragazze e tre per i ragazzi, chi ha dato loro cibo e acqua in abbondanza. Soprattutto non sanno cosa devono fare. Introspettivo e intenso, questo romanzo mette allo scoperto emozioni, sentimenti e paure dei protagonisti che si ritrovano soli con loro stessi in un confronto con gli altri spietato e sincero.
ll nostro tragico universo: Meg Carpenter non se la passava né troppo bene né troppo male. Aveva un ragazzo che era il classico inetto, certo. Arrivare alla fine del mese non era proprio una passeggiata, certo. E i libri erano tutta la sua vita, si potrebbe dire. Almeno fino a quando, tra le pagine di un testo di pseudoscienza, Meg non ha cominciato a guardare il suo tragico universo con occhi diversi. Questo è la storia che mi è piaciuta di più perchè leggermente diversa dalla struttura narrativa degli altri. La protagonista deve guardare dentro di sè e ritrovare se stessa. Naturalmente c'è la parte che riguarda la pseudoscienza con tanto di teoria sull'immortalità, però c'è anche l'amicizia, l'amore che la protagonista sente per l'amica e per quell'uomo che sembra inraggiungibile. Pagine dolci e stuggenti.
IL GIRO PIU’ PAZZO DEL MONDO
Luke, il protagonista, è un giovane costretto a vivere chiuso in casa da quando è nato perché allergico alla luce del sole. Gli unici contatti con il mondo esterno sono la televisione, internet e la sua amica Julie. Ora che ha venticinque anni è stanco di questa vita da recluso e cerca il modo per guarire da questa patologia. L'aiuto arriva da un guru che gli promette la soluzione e lo invita a raggiungerlo in Galles. Julie, coetanea di Luke, è una ragazza ansiosa, ha paura della morte e vorrebbe vivere come il suo amico al riparo di ogni responsabilità e aspettativa che ripone in lei la famiglia. Insieme ad altri amici, Luke e Julie partiranno a bordo di un furgoncino Volkswagen per quella che si rileverà una grande avventura che li cambierà per sempre.
Come spesso mi capita vengo attratta dalla copertina. Ed è quello che è successo con questi libri che mantengono la stessa immagine di quelli pubblicati i Inghilterra. Sono colorate, allegre e seducenti e i titoli sono divertenti e curiosi. Poi, quando inizi a leggere, scopri che niente è semplice o banale o scontato, anzi, è tutto complesso, fantastico, logico, filosofico, matematico. Vi sembrerà strano ma queste storie sono dei veri tesori.
Ne Il giro più pazzo del mondo conosciamo un Luke imprigionato dalla sua patologia ed una Julie imprigionata dalle sue paure. Entrambi chiusi nella loro scatola, che li protegge dal mondo. Il viaggio che intraprendono li guarirà, perchè non sarà la destinazione (il guru) ad operare il miracolo ma proprio il viaggio stesso: uscire dal guscio, mettersi in gioco, sfidare il modno, rischiare.
La Thomas ha una scrittura rilassata, calda, che avvolge ma nello stesso momento spietatamente sincera; le ambientazioni sono tutte periferie inglesi e i personaggi sono persone normali con problemi normali, ma nonostante questo sono storie poetiche e comunicano emozioni forti.
In questo romanzo la scrittrice parla degli attacchi di panico (di Julie) ma lo fa con delicatezza e rispetto e attraverso la voce del guru suggerisce le risposte giuste. Ci sono come sempre riferimenti alla matematica, alla scienza delle probabilità ma a questo fanno da contrappunto immagini suggestive e l'intensità e la genuinità di veri sentimenti, non c'è ipocrisia quando si affrontano la questione giovanile, la droga, i rapporti genitori figli.
Dopo aver letto i suoi libri mi sento sempre meglio, e sento di aver imparato qualcosa: mi piace pensare a questo libro come ad un balsamo del cuore e del cervello.
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