Recentemente ho letto due bei libri, anzi uno più bello e uno un po' meno, ma vi parlerei di entrabi: il primo è l'ultima fatica di Carofiglio, che dopo le stelle dell'avvocato Guerrieri e le stalle di Oltre ogni ragionevole dubbio, torna a scrivere un bel libro con Nè qui nè altrove - Una notte a Bari.
C'è da dire che se Bari la conoscete sicuramente questo libro vi piacerà ancora di più, a me è venuta voglia di vederla, nel frattempo però c'è una storia di amicizia che si allunga tra i vicoli della città vecchia ed è molto bella. Niente che non sia già stato detto, o scritto, ciò non toglie che merita comunque di essere letta, scorrevole, piacevole, tutta di un fiato, come quello che racconta, che avviene tutto in una notte.
Altro libro e altri livelli invece per Perdas de Fogu di Massimo Carlotto e il collettivo Mama Sabot. La storia prende il via dalle ricerche di una veterinaria sull'influsso dell'inquinamento bellico sugli ovini sardi ed è solo lo spunto per raccontare tutta una serie di plausibili scenari che avvengono all'interno del poligono di Salto di Quirra. Un misto di romanzo noir e di investigazione dove i fuggitivi, come sempre nei suoi romanzi, sono i protagonisti. Sobilla la paranoia più spinta quindi mettetevi da subito l'anima in pace e meglio ancora se non siete militari di carriera.
Tra i romanzi di Carlotto non è assolutamente quello scritto meglio, anzi a tratti molto frammentato e con molti, forse troppi, personaggi diventa dispersivo, ma il succo del dircorso è decisamente molto inquietante, quindi se decidete di leggerlo preparatevi al peggio. Io avrei preferito un altro bel giallo dell'alligatore, ma tant'è mi sa che ha smesso di usarlo, ormai è il terzo romanzo senza di lui....
Approfitto del post anche per segnalarvi l'apertura di una fumetteria molto fornita che potete trovare sia qui che a Monterotondo, quello che non è immediatamente disponibile grazie a Martina lo diventa a stretto giro di posta, che non è poco.
2 commenti:
A me Carofiglio piace molto in assoluto, questo NE' QUI NE' ALTROVE anche ho apprezzato, e' un libro scorrevole, emotivo e con dei bei ricordi che possono essere definiti "universali". Approfondire con questo stile una citta' e' sempre bello, le strade ed i luoghi visti attraverso gli occhi di una persona che li ama. Non ha di enorme aspettative, ma credo ne sia consapevole l'autore stesso, non ha pretese se non raccontare e ricordare insieme a noi con il suo solito linguaggio spesso ironico e garbato.
ti quoto su tutto! un bacione
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