Da scioperata qual sono e qual mi definisce la socia, da tempo immemore non recensisco libri, film o altro...
La verità è che negli ultimi mesi non ho avuto una vita librofila o cinefila particolarmente rutilante (leggi: crollare addormentata alle dieci di sera), ma ho approfittato di qualche week end lungo nella stagione dei vacanzieri (loro) per recuperare!
Uno dei romanzi che mi sono ritrovata sotto l'ombrellone in un pomeriggio in cui avevo finito le cartucce e che probabilmente non avrei comprato se Qualcunaltro (si, attaccato) non ci avesse pensato, durante la ricerca di noir e thriller per raffreddare l'estate è "Vedi di non morire" di Josh Bazell, autore americano laureato in letteratura e in medicina che ha unito splendidamente le tre cose, creando una storia a metà tra The Sopranos e E.R..
Mafia e ospedali, killer e flebo, amore, crudeltà, sangue freddo, ricatti e finale splatterissimo a un ritmo da cento metri piani e con un linguaggio che fa ridere e sorridere nonostante certe scene che definire non proprio edificanti mi elegge a regina degli eufemismi.
Io mi sono innamorata di Orso e non vedo l'ora che ritorni con un'altra avventura, se volete incontrarlo in quest'ultimo scampolo di agosto, lo pubblica Einaudi, per gli anglofoni e anglofili il titolo in inglese del romanzo e del sito è "Beat the reaper".
PS. prestate attenzione alle deliziose, piccolissime immagini della Signora con la Falce, presenti sul testo!