venerdì, giugno 28, 2019

"Tilde che amava le Dr. Martens" di Armeno Nardini



Questo libro l'ho letto tutto d'un fiato,  perché volevo sapere come andava a finire e soprattutto perché Tilde arriva verso la metà del romanzo e già questa é una cosa strana.
 All'inizio ero convinta che l'ispettore sarebbe stato il protagonista (e in fondo lo é) poi Valeria, poi ok é arrivata Tilde mentre io mi aspettavo che continuassero a cercare "2 di bastoni". Quindi indubbiamente la trama é costruita in maniera atipica e questo contribuisce a rendere il libro avvincente, anche perché non si sa mai cosa aspettarsi, considerati anche tutti i flashback nel passato dei protagonisti. Il sesso é una tema centrale, ma l'autore non ne abusa, piuttosto rende le descrizioni dei personaggi ancora piú complete, anche se a volte si rischia di scivolare nella macchietta, ma questo probabilmente lo penso io, solo perché non ho mai frequentato gli spogliatoi maschili. Resta il fatto che questi sono i casi in cui ringrazio il cielo di non avere una figlia femmina.


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