venerdì, marzo 30, 2012

DISCUSSIONE: "THE HALF-BREED VAMPIRE" BY THERESA MEYERS



Theresa Meyers scrittrice californiana di origine italiana (cosa di cui è molto orgogliosa, la nonna ancora vivente è siciliana). La sua vita è piena di contraddizioni: si considera sia una ragazza di campagna che di città; è una scrittrice che in precedenza è stata una giornalista e pubblicitaria insieme ad altri mille lavori. Non aveva mai considerato seriamente l’idea di scrivere libri e intrattenere pubbliche relazioni, anche se ha cominciato a scrivere sin dai tempi del giornale scolastico.
Ha cominciato a portare a termine la scrittura della sua prima storia nel 1993, quando si è unita al Romance Writers of America. In questo periodo ha dovuto smettere di lavorare per la nascita della figlia, quindi con molto più tempo a sua disposizione. Successivamente ha ripreso a lavorare come giornalista freelance, per poi tornare a scrivere le sue storie a tempo pieno.
Le sue pubblicazioni in Italia sono inedite.
 Sito dell’autricehttp://www.theresameyers.com/
Sons of Midnight mini-series:
- The Truth about Vampires (1 Marzo 2011)
- The Vampire Who Loved Me (24 Marzo 2011)
- The Half-Breed Vampire (21 Febbraio 2012)

Il passato del vampiro Slade Donovan è un mistero, così come le sue reali origini. Quando la verità su di lui emergerà, all’interno del suo clan la sua posizione verrà messa in discussione.
L’arrivo improvviso di una donna misteriosa che rivelerà alcuni dei suoi segreti, fa desiderare al vampiro di poter costruire un futuro diverso da quello che lui aveva sempre immaginato per se stesso.
L’unica missione di Raina Ravenwing è localizzare e controllare un branco di lupi rari. Secondo le tradizioni della sua comunità lei è la “sussurratrice dei lupi”, e per risolvere i problemi insorti col branco è costretta a chiedere aiuto ai vampiri per compiere la sua missione; come partner le viene assegnato Donovan. La donna prova un’istantanea attrazione per Slade, ma non può permettersi di farsi distogliere dal suo compito. La loro vicinanza riesce solo ad aumentare la passione tra i due… anche se la reale identità di Slade metterà in serio pericolo  la vita di Raina, a causa di alcuni segreti che cela la donna.
“When the night is just coming on? Hell, I’m starting  to wake up babe.”…
“Then you turn into a pumpkin?”
“Wrong fairy tale.”
“Please tell me you’re not going to turn into a bat.”…
Uomini, licantropi, vampiri e déi greci… antiche tradizioni e leggende che non sembrano essere solo racconti tramandati, ma segreti di realtà affascinanti e pericolose.
Questo libro è così intrigante come sembra o è solo il canto di una sirena per noi “addicted” del paranormal romance?
Ayliss72: L’impronta Harlequin in questo libro è senz’altro evidente. La cover è molto hot, ma avrei preferito una raffigurazione più dark di Donovan. Nella sua parte iniziale, un po’ anche a causa dello stile narrativo della Meyers, mi sembrava di avere in mano un Harmony anni ’80 noioso, ero tentata di abbandonare il libro; poi non l’ho fatto e ne sono contenta, perché in seguito il racconto, una volta entrato nel vivo, si è fatto più interessante.
Gonza: Concordo, l’inizio ha lasciato un po’ a desiderare, troppi collegamenti con i due libri precedenti e poca chiarezza su chi è chi e fa che cosa, poi però la storia decolla e ammetto di aver apprezzato il mix tra licantropi, vampiri e antichi déi del pantheon greco, una piccola novità che in questo mare di “già letto” non è poco…
Ayliss72: Decolla si… mi è piaciuto tantissimo scoprire la storia di Raina, il suo legame con gli abitanti della zona e il loro forte collegamento con la vita dei licantropi, decisamente affascinante. Un altro elemento che mi ha colpito è stata la storia di Donovan e della madre ed il legame con Achilles, veramente bella e toccante. Per finire credo di aver letto una delle più incredibili scene di feeding nel panorama vampiresco.
Gonza: Su questo hai molto ragione, scena affascinante, credo che l’autrice sia brava nel descrivere luoghi e situazioni, a volte anche i personaggi, per quanto avrei fatto dire loro cose diverse; ma tant’è che mi chiedevo se davvero fossero esistiti questi personaggi nelle tribù indiane.
Ayliss72: Io penso che ci fossero e che ci siano ancora queste persone magiche… In conclusione devo dire che, nonostante un inizio non brillante, il libro nel suo complesso mi è piaciuto e voglio leggere quelli precedenti della serie per farmi un’idea più completa delle capacità di questa scrittrice. Voto: 
Gonza: Vero, l’inizio ha lasciato molto a desiderare, non ho chiaro il motivo ma non ingranava… saranno stati forse i troppi rimandi ai due libri precedenti (che però non si trovano), ed in effetti considerando le idee relativamente innovative del genere e la trama, anche io copio le tue tre stelle nella speranza di alzare il voto con il prossimo libro! Voto: 
Si ringraziano Net Galley e la Harlequin Nocturne per la gentile preview.

TitoloThe Half-Breed Vampire
Autore: Theresa Meyers
Serie: Son of Midnight mini-series
Edito da: Harlequin Nocturne
Prezzo: 4,11 euro
Genere: paranormal romance
Pagine: 280 pag.
Data uscita
: 21 Febbraio 2012

mercoledì, marzo 28, 2012

MICHAEL ENDE "LA STORIA INFINITA"
More about La storia infinita

Un bel libro, ma avrei dovuto leggerlo tanti anni fa e perdermi nella fantasia o Fantàsia, invece Atreiu e Bastiano non mi hanno poi preso più di tanto, anzi, ogni volta che vedevo il capolettera facevo un conto rapido per quanti capitoli mi mancavano alla fine, forse avrei fatto meglio a vedere il film.... 

lunedì, marzo 26, 2012

MONICA FAIRVIEW "THE DARCY COUSINS"
More about The Darcy Cousins

La storia di Georgiana Darcy, della sua vita nella famiglia del fratello, della sua frequentazione con la cugina americana e la scelta, anche un po' sofferta, dell'uomo della sua vita. 
Tra i tanti spin-ogg di Pride and Prejudice uno dei più carini per quanto mi rendo conto di non apprezzare poi così tanto il genere, anche se "rivedere" Darcy e Liz ha il suo perchè. 

sabato, marzo 24, 2012

FOSCO MARAINI "ORE GIAPPONESI"
More about Ore giapponesi

Bello, interessante, prolisso, impiccione, Maraini avrei tanto voluto conoscerlo dalla "Gnosi delle fanfole", ma con questo libro il desiderio si fa struggimento.
Un Giappone vissuto, assaporato, patito e condiviso il suo, da vero cittadino e tale lo rende anche ai suoi lettori, una vera chicca per gli amanti del Sol Levante. 

giovedì, marzo 22, 2012

SERIE "THE GRAVEYARD QUEEN" BY AMANDA STEVENS

Amanda Stevens è cresciuta nelle colline di Ozarks e con tutto il loro folklore ha imparato a non attraversare la strada se c'è un gatto nero e a temere gli specchi rotti. Ha due gemelli e ama restaurare tombe come il suo personaggio più amato, inoltre colleziona tutto il possibile su Alfred Hitchcock. Quando non scrive nella sua casa di Austin, ama andare in macchina verso i vecchi cimiteri....
Sito dell'autricehttp://www.amandastevens.com/

Serie The Graveyard Queen:
-The abandoned (storia con protagonisti diversi che si rivedranno di sfuggita nella trilogia)
- The restorer
- The kingdom
- The prophet.

La saga di cui vi vorrei parlare oggi è veramente bella, grazie a NG ho avuto in anteprima anche l'ultimo libro e questo mi permette di darvi una visione d'insieme di quella che, a mio modo di vedere, è veramente un piccolo capolavoro in una categoria di mia creazione, credo, l'horror/thriller/paranormal romance e diciamo pure che c'è molto più horror che romance!
Amelia Gray è cresciuta nei cimiteri, suo padre ne curava uno e lei è diventata una restauratrice di tombe, lapidi e mausolei. Ormai è una professionista affermata, la chiamano da tutte le città più o meno piccole intorno a Charlotte, si trova a viaggiare parecchio e gestisce il suo blog, diventato famoso, perchè in un video che la riprendeva all'interno di un cimitero sembrava ci fosse un fantasma accanto a lei.
La storia di Amelia con i fantasmi però va molto più in là di così, lei li vede da quando aveva 9 anni ed è un segreto che condivide soltanto con il padre, anche lui un "vedente", che le insegna le regole per gestire questi esseri eterei, impiccioni e sempre molto freddi, che si attaccano agli essere umani per rubargli tutta la loro energia.
La prima regola consiste nel non riconoscerli, nel fare finta di non vederli insomma, la seconda riguarda il non attaccarsi mai a persone a loro volta possedute. E nonostante la nostra eroina sviluppi una meravigliosa "poker face" non è sempre facile fare finta di niente quando i fantasmi arrivano all'improvviso e le loro dita gelide ti toccano il collo. Personalmente più di una volta ho fatto un salto sulla poltrona o nel letto, era dai tempi di "Mucchio d'ossa" di S. King che non mi spaventavo così tanto per i fantasmi!
Nel primo libro Amelia incontra Jhon Devlin, poliziotto dal passato tormentato e attualmente perseguitato da due fantasmi che chiederà il suo aiuto per una serie di omicidi seriali, che sembravano essersi interrotti molti anni prima e che improvvisamente ricominciano proprio mentre Amelia comincia a lavorare al restauro del cimitero di Oak Grove; nel secondo libro faremo conoscenza dei lontani parenti di Amelia mentre nel terzo i nodi arriveranno al pettine, ma sono stata ben contenta di sapere che la scrittrice ha firmato un contratto per una trilogia che di nuovo prevede Amelia come protagonista. 
Amelia ha la spiacevole fortuna di trovarsi quasi sempre al posto sbagliato nel momento sbagliato, ma quello che più mi è piaciuto di questo personaggio è che fortunatamente passa proprio poco tempo a piangersi addosso, anche se a volte ne avrebbe più di un motivo, ed è sempre piuttosto coraggiosa anche se certe volte più che di coraggio parlerei di imprudenza, ma chiaramente partiamo da due punti di vista molto diversi, io non amo i cimiteri, nè li trovo rilassanti.
Se il primo libro di questa serie a volte mette troppa carne sul fuoco è anche vero che leggendo la trilogia in modo consecutivo ho passato tre giorni veramente di full immersion perchè la Stevens scrive bene e non si perde in dettagli inutili che farebbero perdere mordente alla storia, mi ha anche portato a ricredermi considerato che io i libri con i fantasmi li schifavo anche un pochetto, ma questo genere di giallo/horror è stato veramente appassionante!

Voto per tutta la serie: 

Titolo:The restorer
Autore: Amanda Stevens
Serie: The graveyard Queen
Edito da: Mira
Prezzo: 11 euro
Genere: Horror/Paranormal/Thriller romance
Pagine: 376 pag.
Data uscita
: Aprile 2011




martedì, marzo 20, 2012

BRIAN SELZNICK "LA STRAORDINARIA INVENZIONE DI HUGO CABRET"
More about La straordinaria invenzione di Hugo Cabret

Se perdi il tuo scopo .... è come se fossi rotto!

domenica, marzo 18, 2012

ELIO E LE STORIE TESE "VITE BRUCIACCHIATE"
More about Vite bruciacchiate

Non è proprio vero che sia un libro bellissimo, ma sicuramente Elio e le Storie Tese sono un gruppo stupefacente, al punto tale che, nonostante tutto, sono molto contenta che negli anni '80 io andassi a scuola a Milano e avessi la mitica cassettina di "Elio live in Borgo Manero", mi sembra quasi di essere su Rai storia! 
Tutti i retroscena degli inizi e del proseguio di una grandissima carriera, una cultura musicale eccellente e dei testi stupefacenti (sì, anche sotto effetto di). 
L'ironia che poi li rappresenta è presente in tutto il libro e sembra quasi di averceli davanti mentre ti raccontano magari i retroscena di "Rocco e le storie tese";e sì ero anche al centralino del foro italico con il mio amico storico e un ex fidanzato dimenticabile, quando ad Elio le cose "gli sono leggermente sfuggite di mano", tra l'altro li abbiamo anche incontrati al bar del tennis mentre si facevano uno spritz prima di andare a suonare e c'era anche Mangoni e io non sapevo che fare e mentre pensavo ora vado a chiedergli un autografo loro se ne sono andati. E poi tante altre volte la loro musica ha fatto da colonna sonora alla mia vita, tanto che a leggere le "loro memorie" mi ritornava parallelamente la mia, anche se molto molto meno interessante, però me lo ricordo bene quando arrivarono secondi al festival vestiti da Rockets, che io non sapevo nemmeno chi fossero ai tempi! 
Ora per favore potete scrivere l'aggiornamento?

venerdì, marzo 16, 2012

GEORGE ELIOT "THE MILL ON THE FLOSS"
More about The Mill on the Floss

Ok il libro è bello, la Eliot è una garanzia non c'è dubbio ma quanto può essere triste! Maggie poteva avere, non dico tutto, ma parecchio e invece il destino si accanisce su di lei, sulla sua famiglia, sui suoi rapporti di qualsiasi genere, fino a quando muore, che a questo punto è quasi una liberazione, peccato che annega quando poteva dare una svolta positiva alla sua vita, anche se credo non l'avrebbe comunque fatto.
Mi resterà in mente parecchio questa storia, intanto perchè la volevo leggere da tanto e poi perchè quando è finita così, in quattro e quattr'otto, nemmeno ci volevo credere! Sarebbe stato chiedere troppo un finale meno rapido? non dico più felice per carità, ma neanche così improvviso rispetto a tutte le pagine utilizzate a descrivere paesaggi e relazioni tra le persone!

mercoledì, marzo 14, 2012

NICOLAS BARREAU "GLI INGREDIENTI SEGRETI DELL'AMORE"
More about Gli ingredienti segreti dell'amore

Non ci posso fare niente, gli ultimi romanzi contemporanei che ho letto mi sono sembrati tutti abbastanza banali e scontati, poi ho notato che, quando lo scrittore è un uomo, la protagonista è sempre particolarmente bella e affascinante e la cosa (sono chiaramente di parte) mi da anche un po' fastidio, mica solo delle belle ci si innamora cari i miei autori!
Aurélie poi sembra uscita dalla saga dello stereotipo, parigina, tanto carina, un'infanzia passata al ristorante del padre dove impara a cucinare benissimo, una serie di uomini infidi alle spalle e un innamoramento eccessivo per uno scrittore mai conosciuto, che sia anche un po' stordita oltre che bellissima? Oltretutto non leggeva libri da anni, chiaramente questa tizia non poteva riscuotere un grande successo da queste parti ;)
Comunque dalla sua questo libro ha il fatto che dura poco, un paio di centinaia di pagine e archiviamo l'articolo e probabilmente le cose migliori che ci lascia sono le ricette alla fine.

lunedì, marzo 12, 2012

THE VAMPIRE KING BY HEATHER KILLOUGH-WALDEN
Primo libro e spin off della saga Big Bad Wolf di cui abbiamo già parlato qui e che io personalmente ho apprezzato, tanto apprezzato che l’ho detto all’autrice, la quale (santa donna) mi ha spedito questo libro direttamente sul Kindle, quindi capirete anche che il mezzo voto in più comunque se lo merita, fosse solo per la gentilezza.
Roman D’angelo l’abbiamo già incontrato in The Hunt, è tutto quello che ci si aspetta dal re dei vampiri, che come sappiamo sono la prole dei Warlock e degli Akyri, grossa new entry nel mondo del paranormal romance.
Roman ha delle visioni, dei sogni, da un po’ di tempo, poi Lalura, vecchia strega, viene a trovarlo per parlargli delle sue di visioni, scacchiere con 13 re e 13 regine, visioni di umani, catastrofi etc.etc.
Cosa sta succedendo nel mondo dopo che i cacciatori hanno trovato un leader ancora più potente di Gabriel e le donne mannaro hanno acquisito i loro poteri latenti? Un bel casino per dirla in breve, i cacciatori hanno alle loro spalle nientedimeno che un dio egizio con un fardello di 5000 anni di storia non particolarmente piacevole, un dio egizio che sta [ma guarda un po'] cercando la sua dolce metà persa da tempo e che proprio alla fine avrà anche l’appoggio di Ofelia, personaggio che più che da Amleto sembra uscita dritta dritta dall’inferno, è forse è così.
Ma se da una parte c’è il cattivo e la cattivona, dall’altra ci sono i 13 re che cominciamo a conoscere piano piano. Oltre a D’angelo, c’è il re del mondo delle Ombre, Thanatos (speriamo che il prossimo libro sia su di lui), poi c’è l’overseeker dei Wolf e lui lo conosciamo così come il re dei Warlock, e tutti più o meno collaborano quando la donna del re, Evelyne, viene rapita e portata proprio nel mondo delle ombre.
Ovviamente tutto è bene quel che finisce bene, ma come spesso accade con il primo libro di una serie, sembra quasi che l’autrice voglia mettere un po’ troppa carne al fuoco, per esempio prima c’è tutto quello che potremmo indicare come “il riassunto delle puntate precedenti”, un po’ noioso per chi si è appena letto tutti e 4 i libri di fila, e poi questa potrebbe benissimo essere una stand-alone novel; poi ci sono tutte le premesse per le storie ulteriori e quindi digressioni su personaggi come il cacciatore o Thanatos. Questo, secondo me, influisce negativamente sulla storia, perché interrompe continuamente la trama con delle deviazioni dalla storia principale e quindi un personaggio come Roman D’angelo che, lasciatemelo dire, aveva grosse potenzialità, non ne esce poi tanto bene; intanto si fa soffiare la fidanzata da sotto il naso, poi piange per 300 anni una che non era morta, dopo di chè se non era per Than nemmeno la ritrovava e poi senza darle tempo nemmeno di dire nè a nè b la vampirizza perché altrimenti muore, e quindi è il primo a violare le sue stesse regole, potrebbe essere un politico italiano, per capirsi.
Evelyne è divertente perché come scrittrice di paranormal romance è quella che più di tutti sperava nell’eventualità che i vampiri esistessero e poi rimane basita quando dovrebbe diventarne la regina; io capisco che il tuo più grande sogno diventa realtà, ma passare meno tempo a chiederti se sei folle avrebbe giovato alla dinamica del libro.
Comunque un buon inizio per una nuova saga, anche se io sto aspettando ancora il secondo degli angeli signora HKW ;-)
Voto: 

Heather Killough-Walden, scrittrice americana nata in California, che successivamente si è trasferita a vivere con la famiglia (marito e figlia) in Texas. Grazie alla serie Big Bad Wolf e alla October Trilogy è stata riconosciuta fra le autrici di maggior successo in America (New York Times and USA Today best-selling ebooks). Nel suo bagaglio culturale sono inclusi studi su argomenti quali la religione, l’archeologia e la legge. Ha viaggiato in giro per il mondo, ma essendo una grande tifosa di hockey, spera, prima o poi, di trasferirsi in una città in cui sia presente una squadra importante del campionato NHL.
Sito dell’autrice: http://www.killough-walden.com/
Intervista che l’autrice ha rilasciato a Sognando Leggendo: http://sognandoleggendo.net/blog/?p=16321

Serie Big Bad Wolf:

- The Heat
- The Strip
- The Spell
- The Hunt
 Spin off: Big Bad World – The Kings

sabato, marzo 10, 2012

JAMES M. CAIN "IL POSTINO SUONA SEMPRE DUE VOLTE"
More about Il postino suona sempre due volte

Che libro strano, sembrava scritto da un adolescente, tutti colpi di scena, amori passionali e rapidissimi, tentativi di omicidio più o meno riusciti e clamorosi colpi di scena, che sembrava non ci credesse nemmeno l'autore stesso. Sono ancora indecisa se pensare che mi sia comunque piaciuto o che sia stato troppo eccessivo per apprezzarlo appieno....
E comunque la scena di sesso sul tavolo nel libro non c'è.

venerdì, marzo 09, 2012

BASTA SUICIDI IN TIBET

Febbraio 2012 - In Tibet in nome della libertà del proprio popolo, negli ultimi mesi, si sono immolati dandosi fuoco, 23 giovani tra cui molti monaci.
"Società Libera" riafferma la vicinanza alle aspirazioni del Popolo Tibetano coerentemente con la propria posizione, che riconosce centralità alle libertà individuali e all'autodeterminazione dei Popoli.
Siamo convinti che a questo punto occorra una disponibilità del Governo Cinese per ricercare ogni praticabile soluzione diplomatica tesa ad abbassare, intanto, il clima di tensione in vista di un accettabile rapporto tra i due Popoli.
Con questi intendimenti "Società Libera" si appella agli uomini e alle donne di Roma affinché partecipino alla fiaccolata silenziosa il

10 Marzo alle 19 in Piazza del Popolo

La nostra mobilitazione per la difesa dei diritti umani continuerà a:
Parigi, Roma, Berlino, Londra, Barcellona, Ginevra, Stoccolma, Oslo, Bruxelles il 13 ottobre con la
V Marcia Internazionale per la Libertà delle Minoranze e dei Popoli Oppressi.
Inoltre:
Roma, Sabato 10 marzo ore 10.30 – 13 Via Bruxelles
Sit-in della Comunità tibetana davanti all'Ambasciata cinese

giovedì, marzo 08, 2012

WINSLAWA SZYMBORSKA "LA GIOIA DI SCRIVERE"
More about La gioia di scrivere

"...L'abisso non ci divide
L'abisso ci circonda."
Molto bello, alcune poesie mi hanno molto colpito, in questa edizione poi abbiamo anche ulteriori note e spiegazioni che rendono più chiaro anche l'ambiente in cui si muoveva la poetessa.
"Chi non conosce l'amore felice
dica pure che in nessun luogo esiste l'amore felice.
Con tale fede gli sarà più lieve vivere e morire."
Se poi vogliamo la frase che più mi è piaciuta è questa:
"Ho pensato alla felicità ed ho avuto paura.
Perchè se la vita fosse tutta qui,
la testa era felice."

martedì, marzo 06, 2012

DANIEL GLATTAUER "IN CITTA' ZERO GRADI"
More about In città zero gradi

Pietoso e l'autore crede anche di essere divertente.

domenica, marzo 04, 2012

ANJALI BANERJEE "LA LIBRERIA DEI NUOVI INIZI"
More about La libreria dei nuovi inizi

Anche questo arriva a tre stelle perchè l'ho iniziato e finito, ma a me i fantasmi proprio non piacciono, quelli che si materializzano per una notte d'amore poi anche meno!
Jasmine promette alla zia di occuparsi per un mese della sua libreria e mentre sta in questa piccola isola da sogno di fronte a Seattle ricomincerà a credere nell'amore nonostante un ex-marito pessimo e una liaison ectoplasmica. Parte migliore del libro: citazioni dai libri famosi,che cercavo sempre di indovinare prima che spiegasse.

venerdì, marzo 02, 2012

Nataša Dragnić "OGNI GIORNO, OGNI ORA"

More about Ogni giorno, ogni ora

Sono stata indecisa tra le due e le tre stelline, ma forse tre le vale perchè se anche la storia mi ha fatto avvelenare, l'ho cominciata e finita in un pomeriggio quindi a modo suo si è fatta leggere.
Un amore tra due anime gemelle di cui una delle due è troppo coniglia per prendersi le sue responsabilità e ovviamente non è la donna. Chiaramente sono un po' stufa di questi uomini che rovinano la loro vita e quelle altrui solo perchè non sono in grado di ragionare con la testa e il protagonista di questo libro poi la paga anche parecchio cara, solo che io mi chiedo come faccia una donna come Dora a rimanere attaccata a Luka come una cozza sullo scoglio quando lui è privo di qualsiasi spina dorsale, ma boh avrà una passione per gli invertebrati e forse giusto di passione e di ossessione si parla, perchè l'amore è altro secondo me.