lunedì, aprile 27, 2009

RECENSORE ESTERNO: MAMMONZA

" Modesta proposta per prevenire" di Giuseppe Berto tascabili Marsilio euro 6,80
Ho cominciato a leggere questo libro per due motivi fondamentali: mi è stato regalato dal mio preside che ha chiesto espressamente il mio parere (ai Presidi, anche se ex, non si può dire di no) e perchè mi incuriosiva leggere un nuovo libro di Berto (mi era rimasta nella testa la prosa e il contenuto di " Il male oscuro" che lessi all'età di ventanni).
Quale è la modesta proposta? e per prevenire cosa?.
Prevenire l'avvento di una dittatura che per la posizione internazionale dell'Italia, può essere solo di destra, dittatura intesa come perdita della libertà, senza la quale la borghesia non può vivere. Per poter sopravvivere la borghesia deve organizzarsi, creare gruppi di pressione democratica che combattano gli sprechi, il mostro della burocrazia, le inefficenze della politica.
Tutto sembra semplice e velleitario, quasi un proclama elettorale generico e quindi da leggere con sufficienza. Poi però si riflette sulla data di questo "tratterello"e allora quello che Berto propone acquista il potere della preveggenza. Siamo nel 1971, negli anni di piombo, e l'autore, considerato fascista dalla sinistra e comunista dalla destra, analizza alcuni articoli della Costituzione e ne mostra il lato debole, condanna senza mezzi termini il Concordato con la Chiesa che ha aumentato a dismisura l'ingerenza del Vaticano nella vita politica italiana, propone metodi di contraccezione più validi di quelli indicati dalla contemporanea enciclica, auspica la legalizzazione dell'aborto, ritiene una spesa inutile quella delle forze armate, considera abnorme e non correlata all'importanza strategica italiana la spesa per la politica estera, condanna i benefit di cui troppi personaggi usufruiscono, ritiene che l'istruzione debba essere prerogativa della scuola pubblica. Tutto questo detto con velata ironia 38 anni fa!
Chiudo riportando fedelmente le ultime frasi del libro:"...Figurarsi se la nostra borghesia avrà voglia di organizzarsi per esprimere volontà politica onde difendersi dai prepotenti, e pagare le tasse, guastarsi con i preti, moralizzare la scuola, perdere i viaggi a tariffa ridotta, spostare i monumenti ai caduti, minimizzare il ministero degli esteri, perdere generali e corazzieri, andare contro se stessa pur di combattere la burocrazia, abolire il codice fascista, limitare le nascite...."
Addendum dalla 4° di copertina:
Se gli italiani avessero già acquistato, in politica, la larghezza di vedute che hanno ormai gloriosamente raggiunta, ad esempio, in pornografia, questo mio libretto, per quanto bizzarro, verrebbe senz'altro adottato nelle scuole superiori. Per il momento, dato che nel processo evolutivo nazionale abbiamo dato la precedenza alla pornografia, esso ha da restare un libretto semi clandestino, di provocazione, destinato soprattutto alle signore le quali non sanno mai cosa pensare della cosa pubblica, e le quali, dopo aver letto, comprenderanno che è assolutamente ragionevole non sapere cosa pensare.

1 commento:

pattybruce ha detto...

Tutto cambia affinché nulla possa cambiare...certo che pensare che è stato scritto 38 anni fa, fa veramente accapponare la pelle.