venerdì, giugno 13, 2008

Chiusura della stagione sinfonica dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia

direttore: Rafael Frühbeck de Burgos
chitarra: Pepe Romero


Albeniz/Frühbeck de Burgos Suite española, trascrizione per orchestra
Rodrigo Concierto de Aranjuez, per chitarra e orchestra
Martínez-Palomo Nocturnos de Andalusia
De Falla El sombrero de tres picos, Suite 1 e 2


La latitanza dell'amico Plasson mi ha permesso di chiudere questa stagione sinfonica, non dico nel migliore dei modi, ma comunque di godermi un altro concerto.
Non conoscevo niente (o almeno così pensavo) di quanto era in programma, quindi ero partita piena di speranze, ma c'è anche da dire che io ci vado sempre e comunque piena di speranza nella pancia della balena astronave (marchio registrato).
Quindi la prima parte inizia bene e prosegue meglio, perchè il concerto di Rodrigo lo conoscete tutti, il secondo movimento (adagio) è la musichetta che mettono in ogni film che preveda una scena di tauromachia nell'arena, comunque qui potete ascoltarla suonata da Paco de Lucia, mica uno qualsiasi... Per la cronaca l'autore la compose sulla base di una saeta, un lamento che veniva cantato in andalusia dalle donne durante le processioni della settimana santa.
Finisce la prima parte e si passa alla suite concertante per chitarra ed orchestra di Palomo, tra l'altro presente in sala; la musica classica moderna è per me una contraddizione in termini, sicuramente perchè si chiama sinfonica e non classica, ma soprattutto perchè se io vado a santa cecilia non mi aspetto di trovare roba cacofonica, se voglio quel tipo di musica mi metto a palla i prodigy, ma chiaramente io e chi comanda all'auditorium seguiamo due divergenti scuole di pensiero, a me non piace e ogni volta che me la propinano, che sia Palomo o che sia Morricone o chi per lui ci rimango male, ma c'è da dire che non sono l'unica, dopo circa mezzo anno passato seduta accanto a me la signora alla mia destra si gira e mi fa: "A me sta musica moderna non piace!" e non ho potuto che assentire, mi sa che l'anno prossimo ci vedremo più spesso alla musica da camera signora mia. Si finisce con le due suite che compongono El sombrero de tres picos (o il cappello a tre punte che dir si voglia) di Manuel De Falla, che mi fa tornare in più o meno pace con il mondo.
Questa stagione è conclusa, ma non dimenticate che sabato c'è questo, che mi dispiace un sacco perdere anche se l'ho già sentito, perchè Bollani è uno dei miei miti.
OFF TOPIC: Tanti auguri colomba pasquale o panettone che dir si voglia!!!!!

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