venerdì, aprile 11, 2008

Stupore e tremori - Amelie Nothomb - Guanda 8 euro circa

Ebbene si! A dimostrazione del fatto che le Gonze, pur con gusti differenti, si ascoltano a vicenda e si fidano l'una dell'altra...nonostante la mia inveterata antipatia per la scrittrice "che si alimenta all'80% di cacao" e il suo look "sono scoordinata dal mondo, notatelo pleeze", mi sono fatta attrarre dallo scaffale dedicato alla Nothomb, da sempre apprezzata e consigliata dalla mia socia bassa, in particolare da questo romanzo snello, molto scorrevole e veloce, che racconta un anno di vita di ufficio in Giappone.

Un anno assolutamente autobiografico, molto desiderato da Amelie (nata a Kobe e da sempre ansiosa di ritrovare il suo paese natale, trasformato in Paradiso nella sua mente) e come minimo surreale, agli occhi di una giovane ragazza occidentale trapiantata nella realtà di una enorme azienda jappo.

Le gerarchie, i riti, la concezione di obbedienza e il concetto maschilista secondo cui le femmine devono chinare il capo, dare meno fastidio possibile e non aspettarsi felicità nella vita si apriranno davanti agli occhi della protagonista, come un libro o meglio, come un dipinto quasi inafferrabile e privo di significato, ma paradossalmente dotato di grazia e di una bellezza struggente.

A causa di usanze e principi apparentemente assurdi la professionalità e la persona di Amelie (non del tutto priva di follia, va detto) saranno umiliate fino all'ennesima potenza, ma da questa esperienza saprà trarre forza e una personale e privata crescita da cui muovere anche per scrivere.

Devo ammetterlo, leggerò altri suoi libri. Domo arigato!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho letto anche io questo libro, solo questo della Nothombe, e mi e' piaciuto, mi ha divertito, anche se non e' stato uno di quei libri che ricordero' per sempre,forse dovrei approfondire la scrittrice attraverso altri titoli, e ho visto ce ne sono tanti.La Gonza bassa, esperta in materia, cosa consiglia?

Gonza ha detto...

@aleike: ciao cara! personalmente ritengo acido solforico e cosmetica del nemico due ottimi esempi della nothomb, mentre se torniamo sul versante autobiografico della scrittrice mi muoverei su sabotaggio d'amore e nè di eva nè di adamo, che tra l'altro è il prologo di questo.
Un bacione, gb

Anonimo ha detto...

Ancora non ho letto nulla della Nothombe, ma terrò presente i vostri consigli, come sempre ^___^

Gonza ha detto...

@Patty: di solito abbiamo gusti simili, ti ricordi in libreria? bacioni,gb

Anonimo ha detto...

lo sto leggendo ora in francese, dopo aver letto l'ultimo che è sempre dedicato a quell'ano in giappone...
hai fatto bene a seguire il consiglio, anch'io sono stata molto reticente, ma alla fine merita