giovedì, ottobre 04, 2007

Torino - Police
Questo fine settimana si sposava il testimonzo, quindi il nostro mitico viaggio in trasferta nel paese dei gianduiotti è partito da sabato sera (e comunque sì, ho fatto in tempo a vedere i quattro pappini che ci ha rifilato l'inter e la nazionale di rugby che perdeva per poco....).
Con queste poco allettanti premesse abbiamo preso il nostro primo vagone letto per due... e devo dire che d'ora in poi cercheremo di effettuare ogni traversata notturna in quel modo: cabina con letto a castello, lavandino in camera e soprattutto un sonno che ci ha permesso di affrontare la domenica senza essere troppo stravolti.
Arrivati a Torino scopriamo subito due cose meravigliose, la prima è che per via delle giornate dell'ambiente il museo egizio non costava nulla e quindi ce lo siamo sparato appena arrivati assieme alla galleria sabauda e, per la cronaca, il nuovo allestimento è spettacolare.
La seconda ottima notizia riguardava invece la manifestazione "Portici di carta". Per chi non lo sapesse, Torino è piena di portici....il gonzorte era disperato.
Domenica sera purtroppo il toro ha perso all'ultimo minuto con la giuve e questo ha guastato un pochino l'ottima giornata, ma tant'è, mica possiamo essere gli unici ad essere sfortunati...
Lunedi' di contemplazione passata ad aspettare il concerto e visitare nipotine nuove -non perchè siano le mie ma sono veramente carine!- più libro nuovo di Amelie Nothomb in lingua. A Torino i libri francesi costano meno, forse perchè la Francia è più vicina?
Martedì passato a scorrazzare tra esposizioni e palazzi grazie alla mitica carta musei che ci ha dato l'accesso a Palazzo Madama e al Palazzo Reale oltre che alla mostra sull'Afghanistan, molto interessante. Nel pomeriggio, in quanto giornata della pace, abbiamo anche visto uno spettacolo di tre persone appese ad una corda che pendeva da un grattacielo, volteggianti in Piazza Castello, mgari era un'allegoria e non l'abbiamo capita.....
La sera, finalmente, Stadio delle Alpi, comprato dalla giuve e non ancora tornellato, praticamente uno stadio allo sbando e sporchissimo...
Apre un gruppo ensemble di Taranta con alla voce raiz ex-Almamegretta, meraviglioso! Non avendolo saputo questa è stata una grande bella sorpresa, grazie Copeland che a tempo perso ti occupi anche di taranta.
A seguire il gruppo del figlio di Sting (bello pure lui, a riprova che la genetica in certi casi non è un'opinione) e cioè i Fiction Plane, che assomigliano un po' ai police prima maniera con un tuffo nel grunge, niente di indimenticabile comunque.
E poi...arrivano loro, che vevo 15 anni e il fratello della mia compagna di classe mi copiava le cassette e imparavo il significato di bootleg, lo stesso fratello che era anche a Parigi e stava li' quella sera.
Arrivano i Police che pensavo non avrei mai visto e che per per comprarmi il libro con gli spartiti avevo sostenuto con mia madre la tesi che mi servivano per imparare l'inglese; quelli per cui ho usato il mio primo "stipendio" di baby sitter tanti anni fa per comprare "Message in a box", 6 cd con l'opera omnia in edizione numerata.
I Police, che potrei fare follie per qualcuno che mi dice che "Mais non pouvons faire ce que nous voulons, J’aurais toujours faim de toi".
I Police.
A Roxanne mi sono commossa, a Every breath you take ho stritolato la mano del gonzorte. Quando hanno suonato Every little thing she does is magic ho desiderato essere un uomo per innamorarmi in questo modo folle e a Wrapped around your finger mi sono sentita DIO.
Quando hanno finito e non hanno suonato la mia preferita, e lo sapevo perchè c'era l'intro di pianoforte nella versione originale di Bring on the night, ho pensato che andava bene uguale, in fondo avevo appena visto il concerto dei Police e anche se la Roma aveva perso era comunque una delle serate più indimenticabili della mia vita.
Mi piacerebbe essere brava a scrivere per dirvi come mi sono sentita, vorrei essere un poeta per fissare quei momenti e rileggermi per farmeli tornare in mente, ma non sono capace e allora vi dico solo che ho quasi corso intorno allo stadio per trovare l'entrata e mentre stavo li' e aspettavo, ho pensato che ero proprio una persona fortunatissima e mi dispiaceva per il gonzorte che probabilmente non sarà uno dei 20.000 che andrà a vedere i Led Zeppelin, perchè forse anche lui si sarebbe sentito come me martedì sera.
Il concerto è stato spettacolare e se pure si sono rimessi insieme solo per i soldi e magari non si parlano non me ne frega niente, la musica ha surclassato ogni tipo di difficoltà ed in questo caso ha sicuramente vinto.
Io ho realizzato un sogno e non è una cosa da tutti i giorni.

6 commenti:

Plasson ha detto...

E io ho rimesso su Synchronicity, in onore loro e pure un po' tuo anche se mi hai fatto rosicà e lo sai :-)

Elisaday ha detto...

i concerti possono essere delle esperienze indimenticabili e spesso le parole non bastano per esprimere le emozioni che suscitano

Lupina ha detto...

Se il travaso di bile per l'invidia avesse un nome, si chiamerebbe Lupina.
Mi consolo pensando che il Nano non si sarebbe divertito, lui ha gusti terra terra: gli piacciono i Tokio Hotel, balla quella orribile canzone sculettando nel suo pannolone.
Ci deve essere stato un guasto nei cromosomi, o qualcosa di simile.

Anonimo ha detto...

Allora c'eri anche tu al Delle Alpi. Io confermo e sottoscrivo: indimenticabili Police.
8-)

Anonimo ha detto...

beh, un'ottima trasferta, direi. ;-)

Gonza ha detto...

meravigliosa da tutti i punti di vista, anche perchè quando hai degli amici come quelli che ho io a Torino diventa tutto più bello....