giovedì, maggio 10, 2007

Qualcuno con cui correre - David Grossman Oscar Mondadori, euro 8,40

Prendete un autore che avete conosciuto per un romanzo estremamente concettuale e difficile, per quanto bellissimo.
Metteteci un momento di "non so bene che leggere", il consiglio di un amico e vi ritroverete in mano un testo che scorre piu' facilmente del previsto, decisamente intrigante.
Qualcuno con cui correre (titolo che a mano a mano che ci si addentra nella trama assume significati diversi), si apre con la missione bizzarra e apparentemente priva di senso data al sedicenne Assaf dal municipio di Gerusalemme, durante l'estate.
Ritrovare il padrone di un cane irrequieto, eccessivo, pieno di energia, "semplicemente" legandolo a sé e facendosi trasportare in una corsa priva di coordinate, fino a ritrovarne il legittimo padrone.
Assaf, che stabilisce da subito una misteriosa intesa con il cane, si troverà cosi' a galoppare per le strade di Gerusalemme tra pizzerie, conventi abitati da una sola monaca, problemi adolescenziali e misteri, prima trascinato e poi attratto, mentre come un binario parallelo e poi sempre piu' vicino, prima, durante e accanto a lui, scorre la storia di Tamar, una ragazzina che ha scelto un'altra missione, molto piu' pericolosa e che appare e scompare lasciando tracce, come un folletto amorevole e deciso, curioso, quasi alieno.
Non vi dico piu' nulla perché non voglio guastare nessuna sorpresa, è un romanzo che si scarta pian piano o che si compone davanti agli occhi fino a diventare un quadro completo, così come Tamar diviene reale sotto gli occhi attenti e sempre piu' coraggiosi di Assaf.
Un libro dalla trama davvero particolare, che parla di adolescenti, ma arriva a un pubblico adulto.
PS Evitate anche di leggere il dorso della Mondadori, se potete, gli amici editori svelano uno dei "misteri" da subito.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Una delle opera migliori di Grossman ... e uno dei libri più belli letti l'anno scorso.

Anonimo ha detto...

che libro curioso e interessante, prendo nota, anche del consiglio di non leggere la quarta di copertina (ma si puà...).

Anonimo ha detto...

mm...non ho mai letto questo autore...e non posso neanche leggere la quarta...uffi ma a chi le fanno scrivere?

Anonimo ha detto...

Mi attira molto. Temo che la lista dei libri da comprare sabato si allungherà ulteriormente...

Gonza ha detto...

A me lui piace parecchio. L'ho conosciuto con "Che tu sia per me il coltello", molto denso, senza una vera trama, circolare, anche pesante. Questo lo consiglio con molta piu'facilità!Tra l'altro è l'autore che ha perso un figlio durante l'assurdo intervento in Libano l'anno scorso e ha scritto una meravigliosa "lettera" per salutarlo.
Dreca, Heraclitus, so che è terribile non poter girare il libro e farsi una idea minima, ma quando ho iniziato a leggere e ho visto come impostava la storia mi sono "leggermente" risentita verso i sig Mondadori...volevo evitarvi la stessa delusione :-)
Patty, mettilo in conto per l'autunno...:-D

Anonimo ha detto...

L'ho comprato. Per quanto riguarda i libri ho la forza di volontà di un'ameba ;o)

Anonimo ha detto...

sei un grande invito alla lettura...tra qualche settimana ci sei alla blogfesta dei 100mila contatti?
stef
www.comunicazionepolitica.splinder.com

Gonza ha detto...

non so cosa sia, e in verità questo trasloco mi sta tenendo parecchio impegnata.... dammi ulteriori informazioni, tanto sai dove trovarmi!
bacio

Gonza ha detto...

@patty bruce: come ti capisco, ogni volta che scelgo un libro al posto di un altro, mi sembra di fargli un torto e li prendo tutti...