domenica, aprile 22, 2007

Benni&Benigni
Se non fosse per il fatto che anche berlusconi, bondi e bossi cominciano con la B, darei per scontato che l'iniziale sia una garanzia, ma tant'è..
Ieri sera con la socia alta e altri amici (+il gonzorte) siamo andati a vedere al palladium Stefano Benni che leggeva brani di Gadda, Levi, Morante e Calvino, ospite d'onore Antonio Catania che leggeva Benni (introdotto da se stesso come "..un autore ancora in vita a me molto caro..").
Il palladium è un posto carino, ma si moriva dal caldo, i racconti erano intervallati da brani suonati al pianoforte e alla viola, nell'insieme è stata una bella serata, anche perchè i pezzi tratti da "Le città invisibili" non me li ricordavo più e mi è tornato quell'amore devastante per uno dei miei autori preferiti, darei qualsiasi cosa per scrivere così bene, ma non credo di essere l'unica.
L'autore è stato molto alla mano e nonostante non sia una grandissima fan di Benni, la "Storia del muratore" mi ha commosso, forse lo dovrei rivalutare un tantino, ma "La compagnia dei celestini" mi ha traumatizzato e ho dovuto rileggere un paio di volte il "Bar sotto il mare" solo per farci pace.
Oggi invece, pomeridiana di Benigni, al teatrotenda a p.le Clodio, con tanto di incidente in diretta all'arrivo della panoramica. Se il palladium è caldo il teatrotenda è una sauna, oltre al fatto che era gremito in ogni ordine di posti e, tanto per la cronaca c'era anche Andreotti, invitato in qualità di presidente della casa di Dante e ultimo contemporaneo di Dante stesso.
Lo spettacolo è durato un paio d'ore tiratissime, nella prima c'è stato il solito Benigni in grande forma anche se alcune delle sue battute le consocevamo già; fortunatamente lo scandalo di vallettopoli e il nuovo partito democratico della sinistra hanno portato nuova linfa alla satira, ma il meglio è venuto dopo.
Il 5° canto dell'inferno, quello di Paolo e Francesca per capirsi, prima commentato e poi letto con un'intensità e una commozione che mi hanno fatto venire la pelle d'oca.
Io ho fatto Dante alle superiori e l'ho fatto proprio male, ma da quando ogni tanto mi capita di sentire Benigni che lo commenta e lo legge, sto seriamente pensado di riprenderlo in mano, è veramente un'opera meravigliosa.
Non so spiegarvi a parole, dico solo che nel quarto d'ora finale in cui l'artista ha recitato tutto il canto c'era un silenzio che si poteva tagliare con il coltello e potevo sentire la pelle che mi si accapponava e sapevo di non essere l'unica.
Se vi capita non ve lo perdete, se mi capita, ci ritorno

8 commenti:

Anonimo ha detto...

credo di esser una delle poche fortunate che ha avuto un prof innamorato di dante, ci recitava le cantiche in modo stupendo (solo per dare l'idea: l'ora di dante chiunque poteva uscire dall'aula, non era obbligato a stare al banco, eppure nessuno e dico nessuno, neanche i peggio si alzavano, tutti restavamo affascinati). anche benigni è un grande (anche il prezzo del biglietto però ;-().
Benni non l'ho ma letto, dico sempre che devo farlo, ma poi non mi convinco, esattamente come ieri alla fine non mi sono convinta ad andare al palladium...chissà perchè...

Gonza ha detto...

Da Gonza alta confermo l'impressione sul reading di Benni e consiglio di partecipare, fino al 29 al Palladium. Sfoggiando una canotta e un pareo poi si hanno maggiori possibilità di godersi quella che è una lettura davvero piacevole e che lascia una bellissima eco.

Anonimo ha detto...

benigni è un grande, la sua rilettura di dante fantastica, ma il prezzo del biglietto mi ha convinto a desistere.
ricordo anche la rilettura manga di go nagai della divina commedia, di cui aveva già scritto dreca.
a proposito, domani go nagai è a roma ;-)

Anonimo ha detto...

Che fortuna! In un colpo solo Calvino, Benni, Benigni e La Divina Commedia!! Cosa si può chiedere di più??

Gonza ha detto...

go nagai, se riesco a capire dove sta...a presto
gonzabassa

Anonimo ha detto...

Io ci son stata allo spettacolo di Benigni che recitava la "Divina Commedia". il V canto, un'emozione indescrivibile. Solo che si penso, mi sembra come se fosse stato ieri!

Magnifico anche Benni...
...complimenti x i gusti.

Passerò a trovarti, interessante, qui!

Elisaday ha detto...

Benigini me lo sono visto questa estate in piazza S. Croce qui a Firenze...esiste forse un luogo migliore in cui ascoltare Dante?? non credo! Comunque concordo perfettamente con quello che hai detto, anch'io avevo i brividi!

Gonza ha detto...

in effetti, non mi viene in mente un luogo migliore...a presto