lunedì, settembre 04, 2006

Swami Kriyananda "I segreti dell'amore" e "Il matrimonio come espansione del sè" Amanda Edizioni €11.50
Il più piccolo di questi due libri viene usato solitamente come bomboniera nei matrimoni, ed è infatti in questo modo che è arrivato a me. Come facilemente si deduce dal formato, è uno di quegli istant book costituiti da una frase per pagina ed accompagnato da immagini carine, in cui lo scopo è quello di fornire una specie di tavola della legge per quello che riguarda il sentimento in questione.
Oltre a I segreti dell'amore che, diciamocelo, non è che dica niente di diverso rispetto ai baci perugina, ci sono un'altra serie di librini tesi a svelare anche i segreti dell'amicizia, quelli del matrimonio, quelli per la pace sulla terra e per la pace interiore, non ultimi i segreti per il successo, per la meditazione e per la felicità, la panacea di tutti i mali insomma.
Tralascio ogni commento perchè a questo punto nelle mie intenzioni il sarcasmo delle mie parole dovrebbe essere sufficiente.
Diverso il discorso per il libro "Il matrimonio come espansione del sè", che invece non è niente male. Due parole vanno comunque dette prima sull'autore: Swami Kriyananda è un discepolo di Paramasha Yogananda (Autobiografia di uno Yogi, il suo bestseller che potete trovare nelle edizioni Astrolabio) ed ha formato vicino ad Assisi la comunità Ananda, non a caso la casa editrice di questi libri. Insomma un Ashram a pochi passi dal centro di Roma, parafrasando le case di Campagnano.
Il libro cerca attraverso esempi sia di tipo eccelso che comuni, dalle coppie storiche a quelle di tutti i giorni, di fornire un piccolo vademecum alle situazioni che tutti i giorni le coppie, sposate o meno, possono trovarsi ad affrontare utilizzando sempre l'amore come costrutto che tende ad allargarsi piuttosto che limitativo e limitante.
Interessante visione dei fatti, può essere utilizzato per ripassare durante un corso prematrimoniale o anche in quei momenti in cui la relazione di coppia sembra attraversare una fase di crisi e bisogna trovare un nuovo equilibrio.
Io l'ho trovato ad una bancarella e mi ha colpito subito, contemporaneamente il gonzorte è rimasto abbagliato da una camicia di lino da santone indiano, cosa vorrà dire?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Vuol dire che ve dovete fa' meno canne! ;-)

Gonza ha detto...

magari fosse quello il problema, a certi livelli la tossicodipendenza sarebbe una valida alternativa ;-)