sabato, marzo 04, 2006

Patricia Cornwell "Predatore" Mondadori 19.00€
Bentornata Dott.sa Scarpetta, non ti nego che mi sei mancata tanto, nonostante abbia una sensazione tipo: siete solo voi nel mondo tipo beautiful (in cui i personaggi tendono sempre a sposarsi e a tradirsi tra di loro).
Anche in questo nuovo romanzo della sig.ra Cornwell c'e' Kay, Marino, Lucy e Benton, che ruotano tipo can can attorno a loro stessi mentre a volte si ha la sensazione che il mondo imploda.
Detto questo, un giallo molto scorrevole come ci ha abituato, finale non del tutto scontato e buon ritmo, solo che...solo che....mi è capitato di rileggere "postmortem" (ebbene si' a volte indulgo nella rilettura, clamoroso errore di tempi visto tutte le novità che ci sono in giro, specialmente nel caso di libri gialli) e mi chiedevo come mai questa parabola discendente.
Dov'è la vecchia verve, perchè tutti i libri gialli che compongono una serie si sdilinquiscono poi nei dettagli relazionali tra le persone, perchè non possiamo avere, come ancora accade a Lyncoln Ryme e non più ad Alex Cross, un morto e un assassino da trovare, mentre invece ci impelaghiamo in domande tipo: "...ma perchè sti due dopo essersi cercati tanto e temuto l'uno la morte dell'altro ora stanno mezzo libro a litigare? e soprattutto a me che me ne frega se non si amano più?"
Credo che questo mio retaggio culturale essenziale sia dovuto ai bei vecchi gialli mondadori ed allo stile scarno dei manga che mi piacevano tanto, altro che i supereroi con superproblemi della Marvel e DC, però....

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho letto il Predatore in 3 giorni ed è scivolato via senza che me ne accorgessi...Sono daccordo con te postmortem era molto di più era diverso...Ho provato più o meno le stesse sensazioni con il primo Faletti "Io Uccido" lo hai letto?
P.S.Grazie x Noir un pensiero molto carino...come la Gonza interista che abbiamo in comune...

Gonza ha detto...

Ciao Cippolippo, il primo faletti mi è piaciuto tantissimo, probabilmente in primis perchè mi aspettavo una schifezza, quindi sono rimasta piacevolmente sorpresa.Il secondo invece (sempre di Faletti) mi è sembrato molto "costruito" non so come dirti, tanto era spaziale la prima idea, ma in sè per sè possibile - almeno per me- tanto il secondo era fuori dalla grazia di Dio...
Spero che Noir ti piaccia, a me non ha fatto impazzire, pero' ho trovato una definizione perfetta per me: serial reader! Salutami la gonza interista e bella come il sole, ciao ri-gonzo

Anonimo ha detto...

E vero per il secondo Faletti ho avuto la senzazione che l'ha dovuto scrivere perchè era da "contratto" con l'editore o perchè visto il successo del primo...
Noir lo leggerò durante il week-end e ti farò sapere... sei anche una serial writer...la gonza interista e bella e ha anche una memoria invidiabile...ciao bwe